"Ti porto in un posto." Capitolo 3

1K 52 12
                                    

||Allison's pov||

Dopo aver salutato i ragazzi passammo un'altra ora a ridere e scherzare.
Ormai si erano fatte le 20:00, avevo fame cazzo.

"Ee Matt, non so tu ma io sto morendo di fame"

"Si anche io, pizza o Mc? Offro io."

"Mc credo, tu? comunque stai tranquillo i soldi li ho"

"Mc va benissimo ma offro io ugualmente"

"Sicuro?"

"Eh certo ti ho invitato io e poi ti faccio pagare a te?"

Sorrisi di risposta.

Mentre ci avviavamo al Mc parlavamo del piú e del meno. ho scoperto che vive in una casa tutta sua con Lorenzo e alcune volte vengono a dormire degli amici, tipo Alberico che viene da Bari e Enzo che abita sperduto nelle montagne, ad un certo punto mi sorge una domanda...

"Scusa Matt, come hai conosciuto Albe e Enzo?"

"Vedi c'è una cosa che io e gli altri non vi abbiamo detto -abbassa la testa- siamo famosi youtuber, io e Lore abbiamo un canale insieme chiamato 'the crookids', Albe 'albericoyes' e France', Rick, Edo, Yuri sono i 'my dreams'... Non vi abbiamo detto nulla per paura che voi poteste stare con noi solo per la nostra popolaritá ma anche se ti conosco da poco io di te mi fido" alza la testa e mi guarda dritto negli occhi

"Non mi importa se non ci avete detto nulla anzi, io avrei fatto la stessa cosa.. comunque non hai risposto alla mia domanda" sorrido dolcemente e lui fa lo stesso

Arriviamo al Mc, ordiniamo da mangiare Matt paga e prendiamo un tavolo.

"Grazie"

"Figurati" mi stampa un bacio sulla guancia.

Crepo. Male.

"Allora?"

"Nulla. Albe un giorno ci contatta chiedendoci di fare una collaborazione e da li siamo diventati migliori amici, mentre Enzo era un amico di Lore che che si era trasferito in Brasile perchè lui è di lí, nulla stava ritornando qui perció ci siamo conosciuti e boh"

"Capito, parlami del canale"

"Mah, abbiamo cominciato da poco e devo dire che stiamo andando parecchio bene, mi piace quello che faccio e ne vado fiero..."

Passammo tutta la cena a parlare di lui e del loro canale, non mi dispiaceva sapere piú cose e non mi importava se era famoso o no io gli sbavo comunque dietro.

"Dove vuoi andare ora?"

"Ancora parco?" Feci una smorfia

"No! Ti porto in un posto"

Mi prese per il polso.
Non ci mettemmo tanto ad arrivare era quasi dietro l'angolo.

"Matt? Siamo dietro alla mia scuola delle modie... che ci facciamo qui?"

"Io vengo qui quando non so che fare, ascolto musica e mi rilasso"

"Come fai a rilassarti su delle scale?"

"Non sto sulle scale, salgo lí"

Mi indicó il tetto della scuola, non era proprio un tetto era una sporgenza sopra la porta della scuola, non so spiegare.

"Cosa? E come ci sali?"

"Mi arrampico. Dai ora sali sulle mie spalle e vai"

Lo feci, amavo il pericolo. Si sono pazza.

Direi.

Zitta tu!

"Ora arrivo ma tu aiutami"

Vicini ma lontani. •Matteo Tiberia•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora