Capitolo 3 - Proseguire

44 6 2
                                    

Izuku Pov

Entrai in quella caverna e notai con stupore che da un angolo sbucava fuori della luce.
Non è poi così buia come pensai.
Mi avvicinai ancora di piu e vidi che la caverna continuava per molti metri se non addirittura kilometri, le pareti e il terreno ricoperti da dei strani funghi luminosi e le stalattiti che si vedevano distanti dato la loro l'altezza.

Quel posto era caldo e non metteva paura così decisi di addentrarmi spinto dalla curiosita.
E credo sia stata la scelta più bella che abbia fatto in vita mia.
Quel luogo sotterraneo illuminato dai funghi che rifletteva la luce sulle pozze d'acqua che cadevano dalle stalattiti, c'era così tanto silenzio che l'eco delle gocce a contatto con lo specchio dell'acqua rimbombava per tutta la caverna, chiusi gli occhi e mi lasciai cullare da quel suono.

Poi di nuovo quel coniglietto.

"Hey vieni qui"

Bisbigliai per paura di rompere la quiete che regnava intorno a me.

Ma il coniglietto non ne voleva proprio sapere ed ad ogni passo che izuku faceva lui si allontanava. Sembrava quasi che stesse cercando di guidarlo da qualche parte , il verdino si fece strada fra le roccie incautamente e difatti ne uscì ferito.

Tralasciando i graffi ovunque uno spiccava sul volto di izuku proprio sulla guancia destra mentre un altro, evidente dal sangue che ne fuoriusciva, sul tendine della caviglia che lo portò a zoppicare.

Aveva i vestiti ridotti uno straccio, sembrava essere uscito da un film di sopravvivenza gli mancava solo la barba e la mazza da baseball.

Ad un certo punto glj tornarono in mente le parole di Katzuki e si rese conto che non avevo poi tutti i torti,
era davvero ancora un moccioso e si sentì così sciocco quabdo realizzò di aver seguito un coniglietto dentro una caverna per ore.

Si autocolpì contemporaneamente le guance con le mani quando notò di aver dato nuovamente ragione a Katsuki , si era ripromesso che non avrebbe ceduto alle sue parole e andò avanti.

Ma il coniglietto era sparito un' altra volta e voltandosi ricapì che non sarebbe stato in grado di tornare indietro.

Le lacrime stavano cominciando a formarsi agli angoli degli occhi quando percepí una brezza fresca alle caviglie scoperte, si caló per percepirne la direzione e arrivo all'uscita , c'è l'aveva fatta, era riuscito quasi ad uscire e pensò che alla fine il coniglietto voleva solo prendersi gioco di lui facendolo girare intondo.

Corse verso l'uscita ma a causa del troppo tempo che passó là dentro i suoi occhi non regettero i raggi solari così fu costretto a chiuderli.

Uscì, teneva un braccio davanti gli occhi perché anche le palpebre facevano male , solo dopo spostando il braccio riaprì gli occhi ,purtroppo peró quello che vide non era affatto quello che si aspettava...

Non era nel bosco, non c'era la palude, non c'era il fiume, le ronocchie e neanche le libellule solamente il verde.
Una prateria che definì infinita e un bellissimo cavallo bianco cavalcato da un meraviglioso principe.

Angolo me♡
Da mesi che non aggiorno scusate♡

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Nov 09, 2022 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

♡︎~Il nostro segreto dietro quelle mura~♡︎ [sequel]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora