Inizio di un lungo viaggio da percorrere

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Pov's Dean
Finita la caccia alla tana dei vampiri mi dirigo a casa, entrai e mio padre non era ancora tornato pensavo che era una caccia come tutte le altre ma invece questa volta stava durando da tante settimane, provai a chiamarlo ma rispondeva la segreteria.
Aspettai la mattina presto per andare da Sammy ad avvisarlo che papà non tornava a casa, così mi darà anche una mano a trovarlo.

*Skip notte*

Presi tutto, lancio tutto in macchina e mi misi al volante velocemente, arrivai davanti a casa sua era del tutto orribile nel senso che faceva schivo, la prima casa che ritengo ripugnante.
Apro la porta e mi dirigo nel frigo a cercare una birra da bere, nel frattempo sentivo camminare al piano di sopra sapevo già che quella camminata era di Sam la riconoscevo come se fosse davanti a me, i vecchi tempi erano bellissimi e spero che potremo ritornare come prima

Pov's Sam
Mi svegliai da dei rumori che provenivano da casa mia, per fortuna Jessica non si era svegliata, cercai di riaddormentarmi... ma i rumori si fecero molto più intensi avevo una mezza idea di chi fosse ma non ci speravo troppo perché non sarebbe mai venuto da me a chiedere qualcosa o chissà che altra cosa.
Decisi di alzarmi dal letto, scesi le scale presi un coltello e corro in pieno all'uomo davanti a me.... rimasi sbalordito a vedere proprio quella persona che speravo rivedere.

D: calma gli ormoni tigre hahahahaha, come stai Sammy?

S: non chiamarmi Sammy, comunque sto bene come mai sei venuto proprio nell'ultimo posto che volevi vedere?

D: la mia birra era finita allora sono venuto da te ehehe

S: so che stai mentendo Dean.... cos'è successo, dimmelo o non esci da qua finché non me lo dici CHIARO!!

D: non urlare puoi scegliere la tua fidanzatina, sono venuto qui perché n-

non finì nemmeno la frase che si fece viva Jessica

J: Sam amore cosa succede.... Dean ciao che piacere vederti, come mai qui?

D: prima che arrivasti glielo stavo dicendo mia cara Jessy, comunque sono qui perché papà non torna dalla sua caccia, è ormai da tipo 7 o anche 10 settimane che non torna, o anche provato a chiamarlo più e più volte ma non risponde.

S: quindi mi vorresti dire CHE NOSTRO PADRE È SCOMPARSO  E TU NON HAI AVUTO LA BRILLANTE IDEA DI CHIAMARMI!!

D: COME CAZZO PENSI, PENSAVO CHE RITORNAVA ALLORA  COME HO SEMPRE FATTO HO ASPETTATO UNA SUA CHIAMATA OPPURE CHE TORNASSE MA NIENTE, NULLA DI NULLA, MAGARI SE TI AVESSI CHIAMATO TU MI AVRESTI DETTO CHE NON TE NE FREGAVA UN CAZZO DI PAPÀ...

(Si blocco per prendere fiato non riuscivo nemmeno pronunciare una frase che riprese a parlare)

D: COME HAI FATTO QUANDO TU TE NE SEI ANDATO PERCHÉ NON VOLEVI NULLA DI TUTTO CIÒ, PENSI CHE ANCHE IO SIA FELICE EHHH.. DIMMELO IO NON LO FACCIO PERCHÉ LO VOGLIO LO FACCIO PER STARE CON LA MIA CAZZO DI FAMIGLIA, fanculo Sam

Io ero sconvolto non sapevo cosa dire Dean mentre parlava piangeva non sapevo cosa fare o dire, lo vidi uscire di casa con la delusione Jessica invece aveva una borsa in mano, mi avvicinai alla borsa è notai che era la mia non sapevo cosa voleva dire quella borsa

J: vai da tuo fratello Sam lui ha bisogno di te, lo notato quando ha pronunciato per la mia famiglia, va da lui io starò bene tu vai con lui

S: Jessy io... Va bene vado ciao amore

J: ciao

Pov's Dean
Dopo quella sfuriata sono uscito di casa con una delusione e una tristezza immemorabile che nessuno avrebbe mai compreso, avevo ancora le lacrime che scendevano dai miei occhi e mi rigavano le guance non sapevo cosa fare, se andare via o restare ad aspettare se lui usciva di casa, gli ho detto la verità su cosa pensavo... ma penso di aver fatto l'errore più cruento della mia vita, gli ho detto cose imperdonabili e me ne pento profondamente, non saprei cosa fare senza di lui è la mia famiglia l'unica che ho, anche se c'è mio padre ma lui non c'è mai stato, solo Sam ed Io.
Apro la portiera della macchina e mi siedo metto le chiavi e accendo la macchina faccio per partire quando vedo Sam arrivare allora decisi di mettere il freno a mano

S: eccomi qui, possiamo andare?

D: mmm ma cosa ti ha fatto cambiare idea, pensavo che non volevi venire a cercare papà con ME

S: smettila di rinfacciarmelo, ora possiamo andare? Per favore?

D: si Sammy ora andiamo

Partimmo verso la florida dove nostro padre ci aveva lasciato una traccia su dove fosse non abbiamo parlato per tutto il viaggio io ero incazzato e Sammy era incolpa per la litigata. Arriviamo all'motel, prendiamo una stanza e io andai in bagno, e senti Sam singhiozzare
Non pensavo che si sentisse così incolpa il mio orgoglio era molto alto volevo andare a consolarlo ma l'orgoglio mi bloccava

Pov's Sam
Iniziai a piangere non riuscivo a bloccare le lacrime e i singhiozzi, Dean era in bagno e credo che non ne voleva sapere di  me e le mie lamentele, non so come ma mi trovai davanti alla porta del bagno ancora piangendo

S: Dean ti prego.... possiamo parlare.... ti scongiuro mi sto sentendo in colpa..... non è quello che volevo.... volevo solo... solo parlare tra fratelli come una vol.... volta ma so sempre rovinare.... tutto... ti prego perdonami...

D: Sammy lo so che sei incolpa ma tu non c'entri nulla è colpa mia ho detto quelle cose orribili ma non volevo dirle adesso esco e ti faccio calmare

Dean uscì dal bagno e mi prese in braccio e mi consolo come faceva da bambino, poi si è seduto con me in braccio sul letto e mi ha disteso vicino a lui non sapevo cosa fare ero in trance in una bolla non sapevo cosa mi stesse succedendo intorno a me. Io in quel momento mi sentivo protetto

S: Dean tu mi odi?

D: cosa stra cazzo stai dicendo, ovvio che no, capita di avere litigate in famiglia

 

Uniti per sempre, almeno credo (SamxDean)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora