È una storia di una ragazza di 17 anni che entra all'IPM di Napoli a Nisida,però lei incontrerà un ragazzo,però vuole scoprire tante cose e il perche di cose che succederanno
Per scorpire cosa succederà a questa ragazza di 17 anni leggete,spero ch...
Mi presento mi chiamo Emma ho 17 anni, sono nata e vivo Roma con i miei genitori.
Una sera ero uscita a fare una passeggiata,e dei ragazzi con dei motorini mi fischiavano e mi inseguivano ho cercato di seminarli ma non ci sono riuscita, mi avevano messo al muro e uno di loro venne verso di me e mi tocco i capelli poi la guancia e poi iniziò a scendere io aurlai mi dimenai in tutti i modi ma non ci riuscì,fin quando non vidi un pezzo di vetro lo presi non ci pensai due volte prima di colpirlo allo stomaco, e mi ritrovai con un'arma in mano e con un cadavere davanti hai miei occhi.
Questo è il motivo il perché ora stia in una macchia della polizia andando verso il carcere di Napoli IPM
Arrivata all'IPM, mi viene vicino una donna molto giovane avrà una trentina anni e si chiama Liz
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Liz: ciao bella come ti chimi ? Io: Emma Liz: Vabbene Emma vieni con me, andiamo dalla direttrice.
Io annuisco e passiamo davanti a un campetto da calcio e di pallavolo, nel campetto di pallavolo non c'è nessuno invece nel campo di cancro ci sono i ragazzi, e uno mi inizia a fare complimenti del tipo ben venuta in paradiso zucchero filato,io lo ignorato sincerante non voglio avere a che fare con gente come loro,stavo proseguendo, e vedo un ragazzo che stava parlando con un'altro ragazzo però quest'ultimo non si interessava,anzi da quando sono entrata non mi ha dato manco un'occhiata,va be non mi interessa proprio.
Siamo davanti all'ufficio della direttrice ed entro e mi fa accomodare,è una bella donna con capelli biondi e occhi blu bellissimi
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Direttrice: Ciao tu dovresti essere Emma giusto ? Io: sii sono io Direttrice: bene, sai quello che hai fatto vero? E poi una ragazzina della tua età rovinarsi così,perché lo hai fatto ? Io: si direttrice so bene quello che ho fatto e sinceramente se lo meritava, mi ha toccato voleva stuprarmi, e secondo lei dovevo stare lì a subire, si è vero ci sarebbe stato modo migliore lo so, ma sincerante gente come loro non si può parlare si deve reagire se no ti colpiscono. Direttrice: non sto dicendo questo,appunto come hai detto tu stessa ci sono altri modi Io: direttrice lo sapete molto bene che con gente come quella non si può ragionare Direttrice: emm va bene puoi andare,Liz portala via Mi alzo dalla sedia e saluto la direttrice, e Liz mi accompagna in cella.
Ciro Ricci
stavo nel campetto a fumarmi una canna come a sempre con Edoardo mio fratello, fin quando non vediamo io e i miei " amici " che si apre il cancello significa nuova detenuta, tutti quando la videro scendere si diressero vicino alla tonchierà,trane io e Edoardo. La vidi è carina non si può dire il contrario, ma una come a lei non mi caga proprio il perché dico cioè semplice so come sono fatte le ragazzine come lei, tutte perfette ragazzo bello,di buona famiglia ste cose qui, mi risveglio Edoardo dai miei pensieri sulla ragazzina Edo: fra girati, la uagliona ti sta a guarda Ciro: ma per fa vor edo chell com a me non li guard proprio Edo: se lo dici tu ma non ne sarei tanto convinto, chell te magliava con gli occhi Ciro: ma ya edo non fa i scem Lino: yaaa ragazzi dobbiamo andare in sala relax
Finalmente mi posso riposare,ora che ci penso nella sala relax ci vengono anche le ragazze quindi vedrò quella ragazzina
