— SᴀɪMᴀᴛsᴜ ᴏs
•ɪɴᴛᴇʀᴠᴀʟ
•ᴏᴛʜᴇʀ ᴄᴏᴜᴘʟᴇs (ᴏ ᴀʟᴍᴇɴᴏ sᴏʟᴏ ᴀᴄᴄᴇɴɴɪ, ᴅᴀᴛᴏ ᴄʜᴇ ʟᴀ ᴏs sɪ ᴄᴏɴᴄᴇɴᴛʀᴀ sᴜʟʟᴀ sʜɪᴘ ᴘʀɪɴᴄɪᴘᴀʟᴇ!)
- KᴀɪMᴀᴋɪ ( Kᴀɪᴛᴏ x Mᴀᴋɪ )
- KɪʀᴜKɪʏᴏ ( Kᴏʀᴇᴋɪʏᴏ x Kɪʀᴜᴍɪ )
- KɪɪRᴜᴍᴀ ( Kɪɪʙᴏ x Mɪᴜ )
• ᴘᴀʀᴏʟᴇ = 1760 ––ʟᴜɴᴇᴅɪ̀
La campanella della ricreazione suonò puntuale quel giorno, e puntualmente tutti gli studenti si alzarono dai propri posti e uscirono dalla classe, alcuni a prendere merendine alle macchinette, altri fuori in cortile, altri ancora nelle classi degli amici o dei fidanzati, tutti uscirono per un motivo, tranne Shuichi.Lui restò seduto con la testa spiaccicata sul banco, a pensare.
Il cappello che teneva in testa gli nascondeva il viso, mostrando alcuni ciuffi di capelli.
Come ogni giorno sarebbe rimasto in classe da solo, a scrivere sul suo diario e a mangiarsi un panino in santa pace, mentre tutti i suoi compagni erano fuori a divertirsi, persino il suo migliore amico, Kaito Momota, nelle ultime settimane aveva rinunciato a fare compagnia a Saihara, perché da quando aveva puntato gli occhi su Maki Harukawa della sezione affianco non aveva mai saltato una occasione per uscire dall'aula e vederla.Sfogliò le prime pagine del diario, rileggendosi le annotazioni delle ricreazioni precedenti, sospirando pazientemente.
Ormai si era accorto di star scrivendo sul diario le stesse cose, da settimane.
Per la prima volta si era stancato di annotare sempre le stesse cose, non ne poteva più.
Guardò l'orologio.
Erano passati a malapena cinque minuti, Shuichi riposò lo sguardo sul banco e sospirò.“forse sarà meglio uscire” pensò tra sé e sé, per poi alzarsi e uscire dall'aula.
I corridoi erano pieni di persone, non si aspettava un affollamento del genere, si pentì subito di essere uscito dalla classe.
Arrivato però poco più lontano, trovò il suo migliore amico intento a parlare con Maki.
Si fece coraggio e toccò con la mano appena impregnata dal sudore la spalla di Kaito.
Il suo amico sobbalzò come reazione del tocco, voltandosi e mettendosi una mano sul petto per lo spavento.«Kaito...» riuscì a dire a malapena Shuichi, fissando attentamente il suo amico.
«ma cos-...Shuichi? Che mi venga un accidente...» rispose Kaito incredulo con gli occhi spalancati non distogliendo lo sguardo dalla figura dell'amico.
La reazione dell'appassionato in astronomia suscitò una piccola risata nella ragazza mora con i codini, per poi ritornare composta e prendere parola «senti Saihara, so che noi due non ci conosciamo, però c'è una mia amica che vorrebbe fare tua conoscenza, se riesci raggiungila in classe».Il ragazzo rimase colpito, come aveva fatto la ragazza a interessarsi a uno che non esce mai dalla sua classe...
La curiosità in fondo lo stava uccidendo, perciò titubante annuì e dopo aver salutato le due persone per cui credeva nell'amore, a piccoli passi lenti raggiunse la classe di Harukawa.
Deglutì la saliva che gli si era formata ed entrò a piccoli passi.Inutile dire che la classe era deserta, zaini sporchi lasciati per terra con non curanza, pavimento sporco di fango e banchi ricoperti di scritte.
L'unica persona presente nella classe era lui, lui e...lei.
Una bella ragazza bionda, abbastanza alta, era seduta sul banco a leggere un romanzo probabilmente, quando si accorse della sua presenza alzò lo sguardo.
«finalmente sei qui» gli regalò un dolce sorriso la ragazza bionda facendogli cenno di sedersi accanto a lei.
Shuichi rimase fermo per qualche secondo che per lui durò un eterno, per poi raggiungere la sedia vicino alla ragazza e sedersi.
I due restarono a guardarsi per qualche secondo studiandosi a vicenda, poi la bionda decise di sciogliere il ghiaccio.
«so che ora ti starai chiedendo il mio nome, mi chiamo Kaede, Kaede Akamatsu, faccio parte del club di musica, piacere» le parole le aveva proferite tutto ad un fiato, infondo era umana anche lei e la timidezza non mancava.
«Shuichi Saihara» rispose il ragazzo guardandola.
«oh già lo so questo, e so anche che sei un ragazzo di poche parole, perciò è un onore per me aver sentito una frase espressa da te verso la sottoscritta» scherzò Kaede ridendo.
Ovviamente Shuichi la prese per stalker, ma poi probabilmente collegò tutte queste sue informazioni a quello che Maki le raccontava, visto che Kaito tendeva spesso a spettegolare di tutti i suoi amici.

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𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝘃𝗮𝗹 - SᴀɪMᴀᴛsᴜ
Roman d'amourSᴀɪMᴀᴛsᴜ 𝗼𝘀 𝗔𝗨!! S. Sᴀɪʜᴀʀᴀ x K. Aᴋᴀᴍᴀᴛsᴜ ᴏᴛʜᴇʀ sʜɪᴘs KᴀɪMᴀᴋɪ KɪʀᴜKɪʏᴏ Kɪɪʀᴜᴍᴀ