La Cacciatrice E Il Lupo

capitolo 26🔥

I raggi fanno capolino attraverso le tende della finestra e mi colpiscono il viso, e lentamente apro gli occhi per poi richiuderli, ho il corpo completamente indolezito provo a stiracchiarmi sentendomi ancora piu a pezzi.

Poi i ricordi della notte passata iniziano a scorrere nella mia mente e non posso evitare che il desiderio torni in me, poggio una mano affianco per cercare Aiden ma trovo la metà del letto fredda.
Mi metto seduta e la camera e vuota, vado in bagno ma anche quello e vuoto, cosi apro la finestra per far entrare piu luce e mi accorgo che e giorno innoltrato.

Poi sento bussare, "avanti"
Nicol e Marien entrano con un vassoio in mano

"Ehi amica, dormigliona... ti abbiamo portato la colazione,
barra pranzo"

"Dove Aiden?"

"Ma come? Neanche buongiorno e già ci assilli con il tuo ragazzo"

" Ragazze dove Aiden? "
Loro si guardano negli occhi preocupate, e la mia senzazione di anzi a mancanza peggiora.

"Siediti!" E così faccio.

Nicol inizia a raccontare
"Questa notte mi ha svegliato perché i prigionieri sono scapati, e lui è dovuto andare via, mi ha chiesto di vegliare su di te fino al suo ritorno"

"Cosa? Non ho bisogno di protezione! E poi perché non mi ha svegliato, potevo andare con lui, essergli d'aiuto."

"Sky ieri sei stata marchiata!"

Mi metto una mano sul collo e abbasso il mio sguardo imbarazzata.

"Questo cosa c'entra?"

"Che sei umana! Pensavo lo sapessi!"

"Cosa?"

"Quando un umano viene marchiato, all inizio si sente debole e spossato perché il suo corpo si deve abituare al veleno, che poi lo renderà più forte, agile e veloce e soprattutto più longevo. Noi lupi viviamo a lungo e quando troviamo un compagno umano la nostra vita finisce quando il nostro compagno muore quindi la dea ci permette tramite il marchio di farvi vivere di piu, e di donarvi più resistenza, ma ora sei più debole quindi non saresti stata di aiuto, anche se nel tuo caso avendo due marchi ci sta che tu sia ancora piu forte"

"Avrebbe potuto svegliarmi"

"Ma sappiamo entrambe che avresti fatto i capricci" mi dice sorridendo.

"Smettila di prendermi in giro e trattarmi da bambina"

"Si mia luna" continua a sfottere.

E io di risposta gli lancio un cuscino.

"Ora vatti a fare una doccia odori di sesso!"

"NICOL FOTTITI"

E loro scoppiano a ridere mentre io mi dirigo in bagno.

Mi spoglio della vestaglia e aspetto che l'acqua raggiunga la temperatura giusta.

"Aiden!" Provo a contattarlo telepaticamente.

"Aiden ci sei?"

."Ti sei svegliata ora?"  Finalmentei dosponde

"Più o meno 15 minuti fa"

"Come ti senti?"

"Avresti dovuto dirmelo!"

"Non volevo svegliati!"

"Avresti dovuto farlo! Li avete trovati?"

"No!! Sto lasciando ora disposizioni per le ricerche riesco a tornare  tra un paio di ore.".

Ho atteso il ritorno in Aiden in compagnia delle mie amiche, e quando finalmente la porta si apre, mi trovo davanti il mio compagno in tutta la sua bellezza, le farfalle iniziano a volare nel mio stomaco è I miei pensieri volano alla notte appena trascorsa.

"Uscite!" Dice con voce roca e così fanno abbassando la testa.

E io rimango lì ferma mentre lui mi gira in torno come un predatore, per poi avvicinarsi alle mie spalle, e farmi sentire piccola.

Mi passa le dita sulle braccia, e i brividi le rincorrono.

"Stai facendo pensieri, peccaminosi Sky"

"No!"

"Piccola bugiarda... sento il tuo odore da quando sono entrato, se ti toccassi in mezzo alle gambe saresti bagnata''

Questo suo modo di parlare in qualche modo mi eccita ancora di più.

Mi giro per affrontarlo scontrandomi  con i suoi occhi scuri.

"Non sono eccitata, sono arrabbiata perché mi hai lasciata nel tuo letto sola, sono arrabbiata perché mi hai fatto preocupare. E sono arr...."
Non finisco di parlare che la sua bocca si scontra con la mia travolgendomi  in un bacio.

"Si sei arrabbiata! Ma non negare che mi vuoi. ''
Mi dice strappando la mia maglia è trovandomi  senza reggiseno.

"Perché al tuo contrario il tuo corpo non mi mente" mi sussurra mentre, da uno schiocco con indice e pollice al mio capezzolo, e un gemito mi esce da quel minimo dolore che mi eccita di più, tanto da spingerlo sul letto e salire a cavalcioni su di lui e continuare a baciarlo.

Ma l mia presa di posizione dura poco perché mi ritrovo sotto di lui in breve tempo, mentre mi soleva una gamba e se la mette sulla spalla iniziando a sfiorare con la mano il mio l'interno coscia, per poi baciarmi la caviglia e strapparmi i pantaloncini e mutandine.

Mi guarda con un desiderio ardente le sue iride diventano rosse più delle fiamme mentre mi sfiora il corpo senza mai toccarmi davvero.

E io mi sciolgo sotto di lui, i miei respiri accelerano e l'attesa mi fa impazzire.

"Non sei eccitata allora?"

"Smettila!"

Mi sorride sfacciato.

"Quando mi vuoi devi solo dirlo e io sarò den felice di entrare dentro di te!"

"Smettila..." la mia determinazione svanisce.

"Dimmi cosa vuoi mia luna, dimmi dove vuoi che ti tocchi, che ti sfiori, che ti lecchi. Dimmi se vuoi che entri dentro di te..."

"Aiden ti prego..." Mi sta torturado.

"Quanto sei stanca e debole?" Cambia discorso.

"Cosa?" Non riesco a capire...

"Dopo il marchio come stai?"

"Sto bene!"

"Sicura?"

"Si"

"Bene!" E così mi gira di nuovo e io me ne accorgo appena, ritrovandomi a.pancia sotto sul letto, mi afferra le braccia me le mette dietro la schiena mentre mi sorreggo su le ginocchia.

"Anche io ti voglio" E così affonda dentro di me facendomi urlare per la sorpresa e per il piacere.

"Sei stato violento!" Gli dico mentre lui apre gli occhi.

"Forse un po, ma ti è piaciuto!" Mi dice mettendomi il braccio sulla pancia e attirandomi più vicino, facendomi ridere.

"Come fai a dirlo" mi sorride diabolico
"Perché sono sicuro che minimo mezzo branco ti avrà sentita urlare in preda all orgasmo"

"Cosa?" Dico mettendomi a sedere.

"Ricordi super udito!"

L'imbarazzo mi colpisce.

"Tranquilla, siamo abituati... per noi la sessualità non è un tabù "

Un bussare piano alla porta ci riporta alla realtà e Aiden va ad aprire.

Posso sentire la voce di Marcus.

"Cosa è successo" gli chiedo quando chiude la porta.

"Melissa e sparirà!"
"Cosa?"

"Melissa e sparita e una delle guardie la riconosciuta prima svenire