Uscii di casa.Faceva abbastanza freddo per essere al mese di marzo.Ero uscita con una maglietta non troppo pesante e dei semplici jeans:non avevo ancora imparato a coprirmi di più...
Ormai eravamo a Londra da qualche mese e io ero ancora abituata al clima della mia Italia.
Beh,si...Questa è la mia storia.*FLASHBACK*
^È il giorno del mio 17º compleanno.Dovrebbe essere un giorno felice e invece sento mia madre parlare con qualcuno che non conoscevo minimamente.
<Alla ragazza deve essere detto.>-Diceva quest'uomo.
<Non credo proprio..>-Questa era mia mamma.
<Una signora è venuta per sapere di lei.Dovete dirglielo.>L'uomo continuó.
<Senta,ci siamo presi sempre cura noi di lei,questo adesso non è giusto,nè per noi,tantomeno per Ab...>-Di nuovo mia madre.
<Mi serve il nome della ragazza.>-Disse l'uomo.
Stavano parlando di me.
Entrai nella sala.
<Abigail Irwin.Che succede?>-Chiesi.
<Tesoro...>
<Bene signorina,sa niente di questa storia?>-Mi chiese l'uomo.
<Lei che ne pensa?>-Chiesi all'uomo prendendo una mela dal cestino della frutta.
<Forse no.Bene,gliela racconto.>-Disse ancora.
<Perfetto,l'ascolto.>-Dissi io.
Mia madre mi guardava strano.
Ma io avevo bisogno di sapere.
<Deve sapere che circa un mese fa si è presentata una donna nel mio ufficio che dice di essere tua madre.Ora,ho dato due settimane di tempo alla signora qui presente,per decidere cosa fare,ma a quanto pare lei vuole tenerti con sè.Adesso sta a te decidere.>-Il signore si alzó,salutó e uscì di casa.
Scoppiai a ridere.
<Mamma è vero?>-Mia madre mi guardava strano.Ancora.
<Si tesoro...Putrop->-La interruppi.
<Perchè non me l'hai detto?>-Chiesi furiosa.
<Non volevo che lo sapes->-Disse lei.
<Ma che cazzo!>-Dissi in lacrime.
Avevo preso la decisione di conoscere la mia mamma naturale.Avevo scoperto di avere un fratello,Ashton,e per vari motivi adesso mi trovavo a Londra.^
*FINE FLASHBACK*