Law pov
L'avevo detto, mi ero liberato di questo peso.
Luffy-ya mi guardava, chissà cosa avrebbe detto o fatto, avrebbe riso, pensando a uno scherzo di cattivo gusto? Oppure sarebbe scappato, sperando di sfuggire al proprio destino?
Luffy: "Non capisco bene cosa voglia dire ma tu sei Torao, giusto?"
Law: "... Giusto ... "
Luffy: "Allora non vedo il problema!"
Luffy-ya sorrise e si alzò, ricominciando a camminare sul muretto.
Io corsi dietro di lui, e lo fermai, prendendogli la mano.
Law: "Ma, mi hai sentito? Sono la morte, la fottutissima morte!"
Luffy: "Sì, ma tu sei tu, e tu sei Torao"
Mi disse sorridendo. La brezza scompigliava i corti capelli di Luffy-ya e lo rendevano ancora più affascinante.
Mentre lui mi sorrideva io lo guardavo ammaliato, non credo di aver mai visto un essere umano più bello in tutta la mia vita.
Anzi, ne sono sicuro.
Nessuno mi aveva mai detto niente del genere.
Il mio cuore batteva all'impazzata, non riusciva a smettere, il cuore pompava il sangue alla mia faccia, che diventò dello stesso colore della giacca di Luffy-ya, non riuscivo quasi a respirare.
Com'era possibile? Io, la morte, l'essere più freddo e senza cuore in tutto il mondo, stava cadendo per uno stupido ragazzo e il suo sorriso.
Doveva essere un errore, esatto, un errore... soltanto un errore...