cap3

330 20 0
                                    

' Tanto bello quanto strano...
è enigmatico...
mi intriga parecchio..
l'uomo del mistero...' sorrise
il biondo
pensando tra sé ...

-" Ji-min...io e tuo padre rientriamo
a Tokyo x qualche giorno...impegni di lavoro... ti dispiace rimanere qui da solo?...
Se hai bisogno di qualcosa c'è Tae e puoi rivolgerti anche ai genitori di Lisa...
sai quanto siamo amiche io e sua madre..."- disse la signora Park

-" Va bene mamma ...nessun problema...
starò bene..."-

Preparò lo zaino e si diresse
in spiaggia..
Suo padre era molto amico del proprietario del 'Guna beach'...
poteva usufruirne  quando voleva..

Posò la roba sul lettino e si tuffò in acqua...
un paio di bracciate e uscì per stendersi al sole..
Si guardò intorno e...
BINGO!
Jung-kook era lì al suo ombrellone..
Cazzo quanto era bello!

Molti sguardi erano su di lui

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Molti sguardi erano su di lui..
sia ragazzi che ragazze lo puntavano a distanza..

Sospirò...
Gli piaceva...
ma nn riusciva a capire se anche da parte sua ci fosse un certo interesse x lui ...

💜

Il sole stava quasi x tramontare...

Il sole stava quasi x tramontare

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Uno spettacolo mozzafiato...
Era praticamente impossibile guardarlo e nn sognare ...
Jung-kook rimase ad ascoltare il rumore del mare perso in
quell orizzonte
dorato...

-" Dicono che quando si è molto tristi si amano i tramonti..."- disse Ji-min alle sue spalle...

Jung-kook chiuse gli occhi e senza
voltarsi rispose...

-" In ogni tramonto si consumano
promesse d'amore Ji-min...
Credo sia vero...
la tristezza è il
mio compagno di vita
ultimamente..."-

Ji-min si sedette sulla
sabbia accanto a lui...
Guardò il suo profilo e vide una
lacrima rigargli il viso...
Nn ebbe il coraggio di chiedergli
il motivo..
Nn voleva essere invadente...

-" La vita è fatta x godersi
ogni tramonto...ma bisogna
guardare avanti
alla prossima alba..."- disse
dolcemente Ji-min

-" Mi fai compagnia
a bere qualcosa? O hai
altri impegni?"- chiese Jung-kook

-" No nessun impegno...
vuoi venire a casa mia?"-

-" Stai cercando di
rimorchiarmi?"- chiese impassibile

-" No...
Sto solo cercando di tirarti sù
il  morale...
Nn faccio sesso con gli sconosciuti...
io ci metto il cuore..."- rispose

-" Bene...perché nn cerco
nessuna implicazione né fisica
né emotiva...
voglio solo bere..."-

💜

-" Vuoi qualcosa di forte o...?"- chiese Ji-min

-" Birra...grazie"-

-" Di dove sei Ji-min?"-

-" Tokyo...come te presumo..."-

-" Si ...vivo a Tokyo da 5 anni ormai..
Sono cresciuto a New York...
poi il destino ha voluto che...
...che mi trasferissi qui e mettessi su
un mio studio di architettura e design..
Ma sto pensando di ritornare in America..."-

-" Nn ti stai trovando bene ?...
Certo le mentalità sono diverse...
gli Stati Uniti  sono molto più
aperti come idee e modo di vivere però..."-

-" Voglio andare via x dimenticare Ji-min..."- disse amaro

Notò un biliardo in fondo alla sala...

-" Facciamo una partita?!"-

-" Si..."-

Jung-kook era molto abile nel gioco...
Stracciò Ji-min lasciandolo indietro
di molti punti...

-" Ti lascio un pò di vantaggio ok?.."-
rise il moro...

Un paio di buche e Ji-min risalì...

-" Questa è la decisiva...
Cosa ci scommettiamo Ji-min?"-

Rimase perplesso dalla richiesta..

-" Una cena...
Io e te quando rientreremo
a Tokyo..."-

Jung-kook lo fissò a lungo..
poi rispose..

-" Accetto..
Ma solo come amici..."-

Jung-kook mirò la stecca
colpì la sua ultima bilia la numero
8 ma  "sfortunatamente " saltò fuori dal biliardo facendolo
perdere....

Era il turno di Ji-min...

Puntò la stecca sull'ultima
bilia.... la
numero 8...
prese la mira e tirò ...
BUCA!...
Ji-min aveva vinto...

Jung-kook si complimentò
con lui...
si voltò x posare la stecca e senza essere
visto dal biondo fece un un mezzo sorriso...

Poi si ricompose..tornò serio e disse...

-"Le promesse sono debiti...
e io le mantengo sempre..."-

Prese un gessetto colorato
e scrisse il suo numero di cellulare
sulla lavagna segnapunti...

-" Chiamami quando rientrerai
a Tokyo..."-

-" Sicuramente.."-

Finirono di bere e Jung-kook
andò via...

💜

-"Pronto Ji-min mi senti?
La linea è molto disturbata..."- disse il signor Park

-" Si papà ti sento dimmi..."-

-" Tramite un vecchio amico sono riuscito a fissarti un colloquio di lavoro
presso uno studio privato di architettura qui a Tokyo...
Il figlio di questo amico ha perso un dipendente molto valido e referenziato
e sta cercando qualcuno all'altezza che possa sostituirlo...
L'appuntamento è x il 3 settembre...
lo studio e chiuso x ferie momentaneamente...
La sua segretaria è stata molto gentile..
appuntati tutti i dati che ti invio tramite
e-mail...ok?..."-

-" Va bene...grazie papà "-

Ji-min era felice...
trovare un lavoro come architetto
era  un suo sogno...
Le sue creatività e capacità  progettuale erano sconfinate...
aveva bisogno di fare gavetta ovvio..
ma un giorno avrebbe aperto anche lui uno studio tutto suo...
come Jung-kook...



Open your heart 💜  (Jikook)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora