cena speciale con persone speciali

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9 ottobre

Arrivai in studio arrabbiata come sempre nell'ultima settimana. La farsa non convinceva nessuno, Alex era forse ancora più annoiato di me.

Jolanda non era riuscita a risolvere nulla, la Mediaset aveva fatto un lavoro ottimo, e noi ci trovammo costretti ad accettare.

Mannaggia a loro.

Per ora, non eravamo ancora stati costretti ad ufficializzare nulla, ma ci avevano anticipato che presto si sarebbe saputo.

E se da un lato continuavo a chiedermi cosa potesse voler dire, da un altro, preferivo non volevo assolutamente saperlo.
Tutta una sorpresa.

Mentre mi sedevo al mio posto, pronta per iniziare la puntata, Alex mi lanciò uno sguardo preoccupato, come me, anche lui temeva che la bomba esplodesse proprio in quel giorno, in puntata.

"Buongiorno a tutti, grazie" esclamò Maria, dando il via alla puntata e accomodandosi.

Salutò noi professori ed inforcò gli occhiali.

"Allora, cantanti in piedi"
Il pubblicò applaudì, ma Maria lo bloccò sul nascere.
Ottimo inizio. Senza ombra di dubbio.

Si vide un video di loro che non si presentavano alla videolezione e arrivavano con dieci minuti ritardo alla lezione di tecnica vocale.

Dopo un discorso di Maria, preparato dalla produzione, con annesso provvedimento, Alex prese la parola.

"Onestamente sono abbastanza schifato: le lezioni per voi sono fondamentali. Possiamo smettere di prendere provvedimenti? Due in due giorni. Mi pare esagerato" Sbuffò adirato.

Effettivamente è un record.

Ogni professore iniziò a rimproverare i ragazzi, giustamente.

Fortunatamente, Maria introdusse l'ospite della puntata.
Si rivelò essere Irama, che entrò emozionatissimo.

"Non ci credo" mi lamentai, buttando la testa sul banco.
"Felice?" mi stuzzicò Raimondo con una risata.

Flippo, dopo aver salutato Maria con un bacio, si girò verso i professori.
"Ecco dov'eri!" esclamò guardandomi negli occhi.
"E dove vuoi che vada? Ormai qua ci vivo" ironizzai
"Come la trovi là seduta?"
"Benissimo, se la sta cavando egregiamente" rispose Maria al mio posto

Mi arresi, e mi alzai per abbracciarlo.
"Mi sei mancato" ammisi, sussurando al suo orecchio.
Meglio non farsi sentire.
"Pure tu"

Ci staccammo imbarazzati, lui si voltò verso Ramon e gli disse ridendo: "Sappi che pure a me mi trattava male. E' una ballerina, cosa possiamo pretendere"
"Filippo! Cosa vai a dire in giro?"
Gli diedi un lieve pugno sul braccio, per poi avvicinarmi di nuovo a lui, che mi mise un braccio attorno alla vita.

"Saluta i professori piuttosto"
Si avvicinò a salutarli, uno ad uno.

"La Maestra Celentano immagino che te la ricordi bene" sibilai
"Ricordo bene tutte le volte che piangevi perché ti trattava male" ribatté divertito.
Arrossii imbarazzata.
"Poi abbiamo Rudy, tuo amico fin da Amici 17, Raimondo, Lorella Cuccarini... Ah e quello è Alex"
"Ecco il famoso Alex!" rise goliardico

Facciamo finta che mi ami - Alex WyseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora