che poi, mi diverto con poco io

874 24 37
                                    

30 ottobre

"Sembri diversa" statuí Umberto, mentre mi infilavo in auto.
"Non dire sciocchezze, guida Umberto, su su" lo incitai, con un lieve schiaffo sul braccio
"Il fidanzamento ti ha reso più energica"
"Ma allora lo vedi che sei cretino!" sbuffai contrariata

Rimanemmo in silenzio per un po', mentre la radio passava qualche tormentone di cui non ricordavo il testo.

"Secondo te funziona?" sussurrai
"Che cosa?"
"Questo piano"
"Per me hai le carte in regola per farcela, Astrid"
"E' che mi sembra tutto così sbagliato..."
"Io non ti ho mica detto che era giusto; Dico solo che se c'è una che può sopravvivere pure a questa sei tu: hai la capoccia dura, mica te la rompi per una cosa del genere"

Ridacchiammo entrambi, e lasciai cadere la testa sul cuscino.

"Filippo sembra strano, non trovi?" domandai poi
"Filippo è strano, a modo suo"
"Si, ma più strano del solito" spiegai

"Forse è stanco, fa uno stile di vita insostenibile perfino per lui"
"Questa storia non gli piace" sentenziai
"A nessuno piace"
Vero anche quello.

In studio ci separammo all'entrata: lui andò dai professionisti, per rivedere gli ultimi dettagli, ed io andai a cambiarmi e farmi bella.

Con i capelli acconciati e il trucco fatto da mani esperte, andai dietro le quinte, dove trovai tutti gli altri professori, pronti a registrare.

Alex, vedendomi, mi venne incontro e mi lasciò un bacio sulla tempia. Per essere credibili, avevamo iniziato dalle piccole cose.

Vidi tutti sorridere compiaciuti, poi entrammo nello studio e ci accomodammo.

Dopo l'entrata di Maria, accolta da un pubblico entusiasta e i consueti saluti, fu fatta subito scendere Asia.

"La settimana scorsa il pubblico ha confermato la tua permanenza, questa settimana hai ballato davanti ai professori e abbiamo aperto il televoto, ti ricordi?"
"Si"
E ci credo che se lo ricorda, è successo tre giorni fa.

"Mi dispiace Asia, questa settimana è No al 64,27%"

"Dispiace tanto anche a me, ma è stata una bellissima opportunità, ringrazio tutti di cuore"

Corse ad abbracciare i suoi compagni, e accompagnata da un grande applauso, uscì dallo studio.

"Gianmarco, maglia davanti alla Celentano, hai un compito di Raimondo"
Simone entrò a dimostrare il pezzo, ma quando ballò Gianmarco, Raimondo gli tolse la base, mandandolo in sfida.

"la parte superiore del corpo non mi dispiace ma gambe e piedi sono un grosso problema"
"Astrid?"
Eccalà

"Raimondo io ti voglio bene, ma sono due volte che crei dinamiche strane, imaginatif"
Vidi la maestra Celentano annuire vigorosamente.
"L'altra volta Asia, stavolta Gianmarco... Se vuoi metterlo in sfida, fallo e basta, senza fargli fare un pezzo che non gli appartiene"
"Era troppo difficile?"
"No, è puoi dargli tutte le cose che vuoi, ma devi decidere: o gli fai fare il suo stile in maniera difficile e lo mandi in sfida, o lo mandi in sfida direttamente"

"Potevo almeno finirla, ci ho lavorato tutta la settimana" si lamentò Gianmarco
"Rispetto al discorso di Astrid: io credo che avesse potuto imparare durante questi mesi" affermò Raimondo

Iniziò una serie di urli: io, la Maestra Celentano e Raimondo Todaro, strillavamo uno più forte dell'altro.

"Alessandra, dimmi solo se fa la sfida?" domandò Maria
"Assolutamente si"

Facciamo finta che mi ami - Alex WyseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora