I soli si erano alzati da poco su Tatooine, quando si sentì un rumore in lontananza. Gli abitanti erano tutti in allerta. I due bambini che giocavano nella sabbia si alzarono abbandonando le loro cose e corsero dalla madre vestita con abiti poveri e sporchi.
La vecchia che guardava la distesa si dune dalla finestra si chiuse in casa.
All'orizzonte, resa ondeggiante dal torrido calore del sole, apparve uno speeder di un colore indefinito.
Una piccola città nel mezzo del deserto non fa certo gola ai mercenari o criminali, come tesori da rubare, ma è facile da terrorizzare. Non ci si poteva fidare di nessuno.
In mezzi alla gente radunatasi nel frattempo era presente un ombra. Qualcosa di poco rassicurante e che non sembrava umano. E sene stava a fissare in attesa di qualcosa.
Naturalmente, essendo vestito diversamente dalla gente intorno fu subito notato, ma nessuno osò fiatare. Lo spender si avvicinava sempre di più e rallentò, vedendo la folla. Alla fine gli stivali di cuoio dello sconosciuto toccarono la sabbia calda e morbida. Scese così dal mezzo e si guardò intorno. La gente aveva paura. Si limitò a guardarli senza emettere alcun suono e senza togliersi la piccola maschera di stoffa nera che la copriva dal mento al naso. Si vedevano solo gli occhi. Occhi curiosi, giovani, che passavano da un viso all'altro e che luccicavano di tanto in tanto. Quegli occhi raccontavano una storia triste..
Tornando agli abiti era vestita di nero e ciò preoccupava tutti. Si fece largo tra la folla mentre quella cosa o quel qualcuno si portò alla bocca una sottospecie di microfono e disse qualcosa che somigliava a: "L'ho trovata"
Lei si diresse verso un certo edificio senza accorgersi che un altro individuo la osservava non molto lontano, per poi seguirla dentro. Tutti fissavano la ragazza. Si guardò intorno trafigge di tutti con lo sguardo profondo dei suoi occhi bruni, poi avanzò fino al bancone dove c'era il barista. Lo guardò bene, poi chiese: "Dove trovo Greef Karga?"
L'uomo rispose con un filo di voce: "Greef non è qui"
"Ma io avevo un appuntamento con lui qui! A quest'ora!" replicò lei.
In quel momento qualcuno entrò: " Eccoti Kyrah! Pensavo non venissi più!" esclamò Greef con le braccia spalancate. Lei lo guardò e disse: " Credo che qui sia tu quello in ritardo" Lui la guardò per qualche secondo mentre i clienti tornavano ai loro affari. Si scusò e si sedettero in un angolino al buio. Greef attaccò un discorso: "allora vuoi una taglia da trovare?" Lei annuì fissandolo intensamente
"Bene, ne avrei uno ma..." e qui Greed abbassò lo sguardo e si inumidì le labbra picchiettando rumorosamente le dita sul tavolo. "Ma..?" lo incalzò la giovane
"Beh so che non ti farà piacere, ma ci sarebbe qualcun'altro che vorrebbe il lavoro "
Kyrah lo guardò scocciata. Odiava i lavori in coppia. Ma ascoltò comunque Greef senza interrompere. "E fidati, se cerchi un compagno non ne troverai uno migliore!" "Lo sai che odio i lavori a due" tagliò corto lei. Greef annuì fissandola. "Le cose stanno così: o prendi il lavoro con lui o non lo prendi affatto. Vorrei che.." fece una piccola pausa per sospirare "vorrei che tu accettassi. Su Tatooine se sei un tipo vestito di nero, associale, insomma come te...ti fai una brutta reputazione. E inoltre è sempre bene essere in due in certe situazioni critiche"
"Va bene, va bene, va bene...finiscila qui" La ragazza sospirò. "Come faccio a fidarmi di voi?" chiese alzando lo sguardo verso Greef. Aveva ottime motivazioni per essere così associale . Karga ci pensò su e poi disse: "Non ti dico di fidarti. Io mi fido di tutti e due. Lui è mio amico e mi ha salvato la vita molte volte..." Kyrah abbassò po sguardo fino a posarlo a terra. Lui la guardò: "E tu hai bisogno di qualcuno di cui fidarti. Ti sto offrendo un'amicizia vera. Certo, a meno che non gli punti il blaster addosso lui e tranquillo. Quindi se non vuoi fidarti non farlo, ma almeno provaci" Le sue parole sollevarono il morale di Kyrah che domandò: Hai chiesto al tuo amico se è d'accordo?" Greef assunse un'espressione nervosa: "in effetti...lui non lo sa" Lei roteò gli occhi bruno-grigi. "Sai almeno dove si trova ora?" Greef sorrise: "Proprio qui" Lei lo guardò, poi si girò di scatto. Dietro di lei, spaventato dal movimento improvviso, un uomo con il viso celato da un grande casco di beskar impugnava un blaster. Kyrah lo guardò insicura mentre riponeva l'arma. Greef invece era divertito e accolse lo sconosciuto: "Mando! Che bello vederti!" Mando, come lo chiamava lui, non era d'accordo. Non si mosse e chiese: "Chi è lei? Pensavo avessimo appuntamento noi due qui." Greef si grattò il capo fissando Mando. Si era accorto che il Mandaloriano era innervosito e doveva trovare un modo per dirgli tutto senza renderlo più nervoso. Così iniziò il tutto con un bel: "Andiamo a sederci prima" La ragazza guardò Mando con disapprovazione e incertezza prima di sedersi. Doveva condividere un lavoro con un Mandaloriano? Che stupidaggine!
"Vedi, Mando...il punto è che anche questa signorina-" "Non mi piace" interruppe Kyrah in tono secco. "Come?" chiese Greef "Non mi piace signorina. Ho il mio orgoglio. Ora va' avanti" Greef brontolò qualcosa e si schiarì la voce. "Bene. Anche questa ragazza vuole il lavoro, quindi...pensavo che voi due potreste-" "No." Quel no secco del Mandaloriano diceva tutto. Greef li guardò:" Beh o lo prendete tutti e due o non lo prendete. La scelta è vostra." La ragazza guardò il Mandaloriano con occhi da vipera. Lui sembrò infischiarsene. "Ci devo pensare" disse. A quel punto Kyrah si alzò di botto e si diresse verso l'uscita. "Dove vai?" chiese Mando con rimprovero. "Non farò utto ciò con un Mandaloriano! Scordatelo!" e uscì dall'edificio. Lui guardò Greef interrogativo attraverso il suo casco. Greef sorrise. Conosceva bene Mando. Da molto anni gli dava dei lavori e ogni volta lui li portava a termine senza difficoltà. E anche se non si sarebbe mai tolto il casco davanti a lui, Greef quasi si immaginava il volto e le espressioni che assumeva, come se vedesse attraverso il raro e prezioso metallo. "Ha bisogno di tempo." disse Greef pensieroso. "Cedigielo"*spazio autrice*
Ciao Lettori!! Spero che il mio nuovo capitolo vi piaccia! È un seguito della seconda stagione come me lo immagino insieme a un pizzico di fantasia... appena avrò tempo aggiornerò! 🤍
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The Love of a Father
FanfictionA volte incontri casuali portano a un amore più forte di qualsiasi altra cosa. Come un Mandaloriano e un piccolo alieno adorabile ❗MOMENTANEAMENTE SOSPESA❗