Parte 2

296 7 0
                                    

3 anni prima, 14 giugno, ore 10 del mattino. Matrimonio in corso...

"Qualcuno ha qualcosa da aggiungere prima che dichiari queste due bellissime donne moglie e moglie?" L'officiante scambió uno sguardo complice con Luiza che si schiarí la gola attirando l'attenzione degli invitati. "Io vorrei dire qualcosa" Valentina corrugó la fronte e un'ombra di preoccupazione le oscuró il viso per un istante, mentre la sua futura moglie le stringeva le mani nelle sue
"Tutti sanno che non sono molto brava con le parole, mi si attorciglia la lingua quando devo fare un discorso" qualcuno ridacchió "Valentina lo sa meglio di chiunque altro, i bigliettini di Natale o di compleanno che le scrivo sono molto..." "Essenziali" le suggerì lei divertita "Buon natale amore mio, ti amo. Fine. Punto"
Luiza si portò alle labbra le mani di Valentina e le baciò teneramente.
"Ma questa mi sembrava un'occasione piuttosto speciale per impegnarmi più del solito. Che dite?" Il pubblico la incitó battendo le mani. Luiza prese un respiro profondo, era emozionata, il giorno che sognava da tanto era finalmente arrivato.
"Quando penso a noi, al modo in cui è nato il nostro rapporto, alle nostre diversità che all'inizio sembravano un ostacolo insormontabile - almeno per me - e invece si sono rivelate preziose. A quanto non ci sopportavamo a scuola"
Valentina la osservò entusiasta
"Parla per te" sussurró abbastanza forte da farsi udire dalle prime file. Luiza alzò le sopracciglia accondiscendente "Hai ragione" ammise "Gente, dovete sapere che ai tempi della scuola, la signorina qui presente si divertiva a farmi innervosire perché...com'è che dicevi?"
"Ti trovavo terribilmente hot da arrabbiata"
"Ecco, appunto"
"E lo sei ancora"  le lanciò un occhiolino ammiccante, mentre un uuuh malizioso proruppe tra gli invitati.
"Ci incontravamo ovunque, anche fuori da scuola. Era come se l'universo ci volesse far capire che eravamo destinate a trovarci. E menomale, perché adesso non riuscirei ad immaginare una vita senza di te" Valentina la guardò con gli occhi colmi d'amore e si commosse.
"No, no aspetta, non ho ancora finito"
"Non può commuoversi adesso?" chiese confuso Igor, per l'occasione testimone di sua sorella. Valentina rise, Luiza era capace di farle tornare il buonumore in un attimo.
"Quando lo decide il destino non c'è scampo" le strappó un sorriso, l'ennesimo della loro vita insieme. "Sei la sorpresa più bella che il destino potesse farmi. E se una persona è destinata a te, nonostante tutto, la troverai. Anche se ci vorranno mille tentativi per capirlo. Io ci ho messo un po, lo ammetto, ma ringrazio il cielo ogni giorno per averti trovata e per avere il privilegio di ammirare il tuo sorriso tutte le mattine, ascoltare la tua voce mentre canti sotto la doccia, gustare le tue torte" rise "Ti amo, Valentina" Valentina aveva ricominciato a piangere di gioia e senza aspettare la formula di rito del adesso, puoi baciare la sposa saltò con le braccia al collo di Luiza e la baciò con trasporto
"Ti amo anch'io"
Quando lo decide il destino, non c'è scampo.

Quando lo decide il destinoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora