aveva lasciato l'evento in tutta fretta ,non aveva avvisato Giada e Pamela sarebbero state infuriate,ma più di tutto sperava di uscire viva da quell'albergo in cui era stata portata, sapeva che non avevano lasciato documenti,nè nessuno aveva fatto domande all'arrivo in albergo e anche quando lei aveva provato a urlare nessuno aveva fatto caso a lei ,era sicura che l'avrebbe uccisa,si chiedeva che cosa fosse successo per trascinarla con una pistola puntata ,oltre quell'indizio non aveva mai visto l'uomo che ora l'aveva legata ad una sedia.
HErmes era stato attento ad ogni particolare..erano mesi che programmavano quell'omicidio, aveva insistito per farlo in prima persona, aveva previsto tutto,tranne che lei fosse lì mentre lui si sistemava la pistola,per uscire indisturbato,ed eccola quella sfacciata che lo fissava ,stava per rimettersi la pistola nei pantaloni quando se ne era accorta,era certo che la notizia sarebbe trapelata e lei avrebbe descritto dettagliatamente la sua faccia e finire ora in galera non era previsto nei piani,era tentato di ucciderla con un colpo secco in fronte ,ma non voleva dare spettacolo,voleva un lavoro pulito ,ci avrebbe pensato dopo a come farla sparire per sempre.
l'aveva legata e aveva coperto la bocca con un pezzo di lenzuolo ,i vantaggi di avere un albergo di sua proprietà,nessuno vedeva niente ,nessuno sentiva niente ,il personale scelto attentamente ,persino mentre la spingeva all'entrata e aveva provato ad urlare nessuno le aveva dato retta.
la doccia l'aveva aiutato a calmare i nervi,senza nessuna considerazione della ragazza legata in camera ,uscì nudo ,le donne facevano a gara per avere le sue attenzioni ,aveva il fascino del bello e dannato e ne era consapevole ,poi il potere attirava più dei soldi e lui era rispettato da tutti,ma non era preparato alla faccia sgomenta di lei che lo fissava con disprezzo e odio,si sarebbe potuto divertire un pò prima di decidere cosa fare, non era mai stato quel genere di uomo che violenta le donne ,aveva un codice d'onore impartito dalla strada e dalla galera perfino per lui che viveva senza morale quello era troppo depravato ,ma la ragazza doveva essere una di quelle modelle che partecipavano a quel tipo di eventi della serata di beneficenza,quelle modelle tutte curve e niente cervello.. dire che era bellissima sembrava riduttivo..dalla gonna corta spuntavano due gambe lunghe e toniche, aveva gli occhi più verdi che avesse mai visto ed era italiana ,anzi dal dialetto era originaria del posto,ma lui non l'aveva mai vista prima e in un paesino di mare di 15 mila abitanti si conoscevano tutti ed ormai erano 4 anni che viveva sedentariamente in quella minuscola città,aveva comprato diverse proprietà.
Le tolse il fazzoletto dalla bocca e lei gli sputò in faccia con una serie di insulti,era stupefacente che, anche da legata,anche se consapevole della pistola che lui le aveva puntato, si dimostrava così combattiva come se non temesse di morire lì ora
-Sai bambolina, forse io e te ci divertiremo un pò prima di dirci addio
-Sei un mostro,io non c'entro niente con tutta questa merda,la mia amica avrà già dato l'allarme e mi staranno cercando,-riprese con le suppliche per lasciarla andare,ma lui non poteva permettersi errori,non poteva lasciarla andare , con lui fuori dai giochi i Potito avrebbero ripreso il controllo del traffico di droga, e uscire di galera con un accusa diretta con un testimone di omicidio andava per le lunghe perfino con il suo avvocato.
-Con le tue suppliche,mi ecciti-rispose lui tranquillo con il membro che visibilmente si animava davanti al suo ostaggio,più lei era combattiva più lui si eccitava
-Se solo ti avvicini,giuro che urlo , slegami se hai il coraggio,vigliacco, è facile prendersela con una donna legata-
-facciamo un patto,io ti slego ,ti calmi,chiami la tua amica e gli dici che ti sei sentita poco bene e sei andata in camera ,se insiste per raggiungerti inventa una scusa nel frattempo io decido cosa fare con te,ma valuta bene che se fai intuire qualcosa ,sei morta ,la tua vita dipende da questa telefonata-
voleva urlare di frustrazione negargli la chiamata così che Giada avrebbe avvertito qualcuno per cercarla,ma la paura ebbe la meglio,trovò 10 chiamate perse malgrado erano passate solo due ore scarse ,il telefono squillava ,quando lui glielo passò.
-PRONTO?
-Noelle,dove sei finita,ti abbiamo cercata ovunque,Giada era preoccupatissima!
Pamela l'aggredì,senza darle modo d'interromperla ..prese fiato e rispose tranquilla,la sua vita dipendeva da questa risposta
-sto malissimo,sono corsa in camera,non so cosa abbia avuto ma ho preso degli analgesici,non preoccuparti ora mi sento meglio.
Sentiva le lacrime pizzicargli gli occhi,ma non voleva dare al suo aggressore l'impressione di avere paura.si stupì della sua voce ferma della facilità con cui aveva mentito, ma ne andava della sua vita riagganciò la chiamata e lui fece un gesto inaspettato,le fece una carezza dolce ,lenta sul viso quasi due secondi prima non l'avesse minacciata e legata ,se ne stava nudo e fiero senza un briciolo di vergogna ,in piedi e il suo membro le arrivava all'altezza degli occhi con la mano continuava a farle carezza lente sul viso ,tra i capelli ,era sempre stata ritrosa al contatto fisico ma la mano ruvida di lui le diede conforto,aveva bisogno di essere consolata e sapeva che era completamente sbagliato cercare da lui quel conforto ,si chiese cosa non andasse in lei,diede la colpa agli eventi appena accaduti.
-sei la donna più bella che abbia mai visto
anche con il rossetto sfatto e il trucco sparso per il viso Hermes pensò che sembrava un angelo l,'acconciatura si era disfatta e i lunghi capelli biondi cadevano in ciuffi disordinati ,un angelo sceso all'inferno.
Noelle restò in silenzio,palesemente accettava quel contatto fisico con piacere ,chiuse gli occhi e si godette quella tregua,iniziò a spogliarla lentamente,la slegò, le sfilò la maglietta e lei lo lasciò fare ,la fece stendere sul letto che occupava quasi l'intera stanza e lei non protestò, una voce continuava a dire che era sbagliato,che non poteva concedersi a quell'uomo di cui non sapeva nulla ,che l'aveva rapita e che probabilmente l'avrebbe uccisa,ma il corpo non le dava ascolto,non sapeva come ma ad un certo punto anche lei iniziò a toccarlo,in modo impacciato dato che era la sua prima esperienza così intima,ma lui non lo diede a vedere,iniziarono a baciarsi languidamente le loro lingue si scontravano, lei mise i denti un paio di volte ,ma lui non protestò ,iniziò a carezzarle il seno, l'interno coscia che era fasciato ancora dalle calze sottili, poi si alzò e le sfilò anche quelle.
Era completamente nuda avanti ad un estraneo di cui non sapeva nemmeno il nome e non provava un briciolo di vergogna,una voce maligna nella sua testa disse che almeno non sarebbe morta vergine,ma la mise a tacere spingendolo più vicino a sè,lui prese a toccargli il centro del suo piacere e lei iniziò ad ansimare rumorosamente, continuava a leccarla ovunque mentre la toccava,lei dalla sua inesperienza prese a tirargli i capelli,quasi una parola fosse stata di troppo solo i gemiti di lei rompevano il silenzio,poi lui si posizionò tra le sue gambe e in un'unica spinta violò la sua verginità rimase immobile per un attimo,fissandola negli occhi in cerca di una conferma di ciò che il corpo aveva già capito:era vergine.
Si alzò sui gomiti senza uscire da lei e vide la macchia rossa sulle lenzuola bianche,il colore del sangue gli diede alla testa ,nulla lo eccitava di più ..ma cercò di controllarsi e dolcemente inizio a muoversi,quasi lo avesse eccitato ancora di più ,sapere che lui fosse il primo uomo che violava quel corpo perfetto.
Noelle iniziò a graffiargli la schiena voleva di più, lo odiava,lo stava amando, era schiava del piacere appena scoperto e presa dal momento perse ogni vergogna e iniziò a sussurrargli all'orecchio parole senza senso.
-voglio che duri per sempre,continua farmi godere così,ti prego non fermarti
-Non credo resisterò a lungo ,sei così stretta!
non finì la frase che luì uscì e prese a pomparsi il membro ,il suo seme schizzo sul seno di lei,quasi volesse marchiarla.
Noelle trovo la sua resa più eccitante di tutto l'amplesso ,gli occhi chiusi, la testa reclinata ,gli addominali definiti sul quel Dio della morte e la sua mano che si muoveva veloce per darsi lo stesso piacere che aveva provato lei,poi venne e lei si senti colpevole quanto lui, di qualsiasi cosa si fosse macchiato quel giorno,perchè iniziava a capire che qualcosa di grave era successo per trascinarla lì in quel modo.
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Il Mio Diavolo Protettore
RomanceNoelle è una ragazza cinica ,segnata da un passato difficile,nasconde le sue fragilità sotto una corazza di arroganza ,quando incontra Hermes pensa che la sua vita non può andare peggio di così. Hermes è un uomo che si è fatto da solo ,riscattandosi...