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Mi sveglio per colpa del sole che ha iniziato a invadermj la casa, non ho voglia di alzarmi quindi mi giro dall' altra parte provando a riprendere sonno, ma fallendo

Mi sto per alzare quando sento la porta della camera aprirsi così mi affretto a richiudere gli occhi e a fare finta di dormire, non posso vederlo ma posso percepire la sua presenza e il suo sguardo fisso su di me.

Mi sento quasi morire, ma faccio un sospiro di sollievo quando sento la porta richiudersi, e finalmente riapro gli occhi, sto ancora un po' a letto e poi mi decido a scendere giù, Pablo è in cucina, seduto al bancone a fare colazione, da le spalle alle scale e quindi non mi ha visto.

mi avvicino a lui, gli poggio le braccia intorno al collo e gli stampo un bacio sulla guancia, la questione di Anita no non mi è scesa ma ci vediamo talmente poco che non ho voglia di litigare per una come lei

"Buongiorno fiorellino"
sorrido leggermente e mi siedo affianco a lui, entrambi mangiamo senza dire niente.

"oggi pomeriggio ti va di fare un giro?"
annuisco, volevo uscire sta mattina ma ormai sono le 11 e non avrebbe senso, così ci mettiamo sul divano e guardiamo qualche episodio di grey s anatomy

Verso l una mangiamo della pasta e poi mi fiondo su in camera a cambiarmi, non fa freddissimo ma neanche caldo, quindi opto per una tuta grigia semplice, un top bianco e la felpa, ai piedi le air force, prendo il telefono e scendo di nuovo

"Alleluia"
"stai zitto e usciamo"

usciamo e mi fa fare il tour di barcelona, vengo qua quasi ogni settimana da anni, ma fare il tour di barcelona solo io e lui fa sempre lo stesso effetto, occhi lucidi e sorrisone.

Dopo un intensissimo pomeriggio interrotto ogni 5 minuti da fan, rientriamo a casa, dire che sono stanca morta è dire poco.

Pablo cucina al volo della carne che mangiamo come al solito sul bancone della cucina, e poi mi fiondo in camera a cambiarmi, mi metto il mio bellissimo pigiama e raggiungo pablo di sotto che stava facendo la lavastoviglie

"Che facciamo?"
"Vuoi andar su a guardare un film?"
faccio cenno di si con la testa e insieme andiamo su in camera sua, entrambi ci mettiamo sotto le coperte e mentre lui fa partire il film, rigorosamente di natale perché a noi non interessa che sia ottobre, mi avvicino di più a lui facendo scontrare le nostre braccia.

"A che ora vai domani?"
"prendo l ultimo treno alle 11 di sera"
"Va bene"

A film iniziato mi appoggio leggermente a lui, che nel frattempo ha iniziato a farmi i grattini sul braccio, promettendo a me stessa di non addormentarmi.

Promessa che ovviamente non mantengo, infatti mi sveglio in piena notta non ricordandomi nulla, provo a muovermi ma sento un braccio circondarmi il fianco e appena mi muovo sento dei lamenti da parte del ragazzo al mio fianco

mi arrendo e decido di non andarmene, rimettendomi a dormire

Quando mi sveglio, sono sola, e il letto è improvvisamente freddo e scomodo, così mi alzo e vado ad aprire la finestra, quando sulla scrivania trovo un piccolo foglietto

Buongiorno fiorellino, io sono dovuto scappare per andare con la squadra, ma mi sembrava brutto svegliarti, giù di sotto ti ho lasciato la brioche e sul divano ti ho messo la maglia e la tuta della spagna, ci vediamo oggi pomeriggio ♡
-gavi

Sorrido leggermente e vado di sotto, assaporo la brioche alla nutella e poi vado a farmi una doccia

bella, pulita e profumata sistemo la camera di pablo e il salotto, poi mi stendo un pochetto fino all' ora di pranzo

A pranzo mangio della semplice pasta in bianco e della frutta, per poi iniziare a prepararmi

lascio i capelli sciolti mi metto la maglia della spagna, rigorosamente segnata dietro dal nome Gavi, e indosso la tuta sempre sua ovviamente, mi metto anche la felpa e esco di casa

chiamo un taxi, e in poco tempo sono davanti al Camp nou

Il mio cuore del real si sta frantumando, ma cosa non si fa per il proprio migliore amico

Passo i controlli, e grazie al pass, arrivo in tribuna, mi siedo e mi ascolto un po di musica prima dell inzio della partita

a disturbare la mia quiete, l unica persone che speravo di non rivedere mai più in vita mia

"Angelica che piacere vederti, da quanto tempo"
"Anita, ben ritrovata"

sul mio volto compare un sorriso più falso di una banconota da 300 euro

"stai ancora a fare la corte al mio fidanzato?"

al sentire la parola fidanzato riferito a gavi quasi mi prende un colpo

"non è il tuo fidanzato, e non lo è mai stato anita"
"Sei solo gelosa"

si lo sono, anche parecchio, ma non perché mi piaccia, ma perché è l unica persona a cui voglio un bene dell anima, l'unico per cui farei di tutto, e solo il pensiero di vederlo con una del genere mi fa salire il nervoso

decido dj non risponderle e di guardarmi la partita che ormai è inziata

Barcelona-Valencia

a fine primo tempo tutto tace, 0 a 0, tante occasioni sprecate da parti dei blaugrana

finalmente al 75 esimo arriva il goal, Pablo su una palla lunga di busquets riesce al volo a trovare il colpo vincente

Bacia lo stemma del barça e poi viene sotto la tribuna a fare la A

quasi mi metto a ridere vedendo la reazione incredula di Anita che pensa sia per lei
stupida illusa

La partita finisce 1 a 0, esco dallo stadio e vado fuori ad aspettare il mio amico

 tú y yo -pablo gaviDove le storie prendono vita. Scoprilo ora