11/04/2005
Poco prima di iniziare una partita al computer con Francesco,non trovando le pile per il joypad,andammo a cercare per tutta la casa. Entrai nel vecchio studio di mio padre sperando che avesse lasciato delle pile ma nessuno c'era mai entrato quindi non le avrebbero mai trovate.
PRIMO CASSETTO
C'erano un paio forbici,un coltellino svizzero e una busta di vecchie Lire.
SECONDO CASSETTO
Lo aprii piano sicuro che fossero lì,indovinato! Le presi e... La curiosità mi portò a cercare anche nell'ultimo cassetto.
TERZO CASSETTO
Un mucchio di scartoffie sul suo lavoro che aveva lasciato lì,a me non fregava niente di lui ma,cercai sotto esse e... Nulla,mi aspettai qualche milione che quel deficiente teneva nascosti per poterli prendere in momenti di difficoltà.
Francesco smontò il momento di tensione -Alè torna qua che l'ho trovate!- Strilló. -Arrivo Francè- Risposi,e correndo urtai il vaso di basilico ormai appassito in quella stanza puzzolente. Si ruppe. Senti una botta sulla gamba. Mi girai imprecando e fu lì che la vidi:una Calibro 38 di mio padre,evidentemente la sua vita non era così tranquilla come faceva credere. In quel momento mi vennero in mente tutte le cose che poteva aver fatto con quella pistola. Ahh maledetto me e quando la nascosi in camera mia tenendo nascosto tutto alla mia famiglia e ai miei amici. Pochi giorni dopo,avrei conosciuto la mia nuova cricca,un gruppo non molto pacifico.
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La Pistola
RandomÈ il 2005. Roma. Quartiere Centocelle. Sono un ragazzo di 16 anni,fra pochi giorni ne faccio 17 e quel giorno la mia vita sarà in bilico. Quel giorno forse morirò, mia madre non lo sa, mio fratello sta a casa con sua figlia e sua moglie, mio padre...
