13/04/2005
Erano le 7,15 mi svegliai per andare a scuola. Non la seguivo parecchio,non mi piaceva tanto ma a quell' età sapevo che avrei potuto lasciare quando volevo. Appena uscito,tornando a casa, vidi cinque pischelli della mia età picchiare un poveretto che a quanto pare aveva preso loro dei soldi. Pochi spicci per carità però, lo pestarono a sangue. Non sono mai stato un eroe e nemmeno mi definirei mai tale,ma quel giorno,quel solo giorno,un moto d'orgoglio mi spinse ad intervenire.
-Aó se pó sapé che je state a fa a quer disgraziato- E contemporaneamente feci per prendere la pistola che ormai da due giorni mi portavo dietro.
-E te? Er solito "eroe" che se vole ntromette ne i fatti della Famiglia Magnoni- Rispose secco e deciso,probabilmente mi aveva già squadrato. -A te nte ne deve frega popo de niente chi so io sappi comunque che cinque contro uno è npo scorretto,ma solo n'attimo eh!- La presi in mano e la puntai contro quei deficienti,il risultato? Mi cagai in mano di sparargli e... Mi fratturarono due costole con un solo cazzotto e scapparono. Però quel giorno me lo ricorderò per sempre,il poveretto sarebbe diventato uno dei miei migliori amici: Daniele.
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La Pistola
RandomÈ il 2005. Roma. Quartiere Centocelle. Sono un ragazzo di 16 anni,fra pochi giorni ne faccio 17 e quel giorno la mia vita sarà in bilico. Quel giorno forse morirò, mia madre non lo sa, mio fratello sta a casa con sua figlia e sua moglie, mio padre...