OFF CAMERA

Capitolo 11

Hyunjin.

Da oggi iniziamo di nuovo a girare la "2 kids room" e io e Felix siamo la prima coppia. Mentirei se dicessi di non avere ansia, perché non so che domande ci abbia preparato lo staff. Lui mi sembra tranquillo come al solito.
Entro per primo e mi siedo sul divano, lui arriva dopo di me.

«Hey Yongbok.» Lo saluto sorridendo.
Iniziamo parlando del dipinto che gli ho regalato, è stata la prima volta che regalavo un mio dipinto e ho voluto darlo a lui. Volevo che avesse qualcosa di mio e sono contento di sapere che ora è la prima cosa che si vede entrando nella sua stanza. Parliamo dei nostri hobby e ho scoperto di avere molte cose in comune con sua madre, parliamo della nostra mania di fare shopping. Parliamo della nostra sintonia, dei nostri modi di scherzare e di come ci capiamo meglio ora.

Gli ammetto che scherzo molto di più con lui che con gli altri. Ci confrontiamo sulle nostre abilità sul palco e in generale sull'impegno che mettiamo in ciò che facciamo. Gli dico di voler fare uno skz-record insieme e lui mi sembra felice al riguardo. Sono decisamente rilassato ora, mi piace poter parlare con lui liberamente anche davanti agli altri. Ammetto che vorrei davvero che gli altri capissero che io e lui abbiamo un rapporto speciale, così che non possano intromettersi. D'un tratto mi sorprende con una dichiarazione..

«Nonostante siamo diversi, cerchiamo di capirci e di prenderci cura l'uno dall'altro. Questo è prezioso e nessun altro ha questo rapporto. Siamo destinati ad essere amici.»
Sono così sorpreso che non so cosa dire, vorrei abbracciarlo, baciarlo, ma non posso. Lo ringrazio soltanto.

«Quando penso a te, mi sembra di non avere un altro motivo per vivere, ma è troppo che a volte ho bisogno di calmarmi.»
Non riesco a credere che lo stia dicendo per davvero e così apertamente davanti a tutti. Lo ascolto in silenzio.
«Penso troppo seriamente a te. Sono felice che tu sia qui perché a causa tua io sono quello che sono.»
Sono letteralmente senza parole. Non so davvero cosa dire e credo che se ne sia accorto anche lui perché poi cerca di sdrammatizzare. Ci facciamo un paio di selca e finiamo la room. Wow, non me lo aspettavo così intenso, devo assolutamente parlare con lui dopo ciò che mi ha detto, ma ora non possiamo, ci sono gli altri membri e tutto lo staff.

Ovviamente il resto del gruppo ci sta prendendo in giro per il nostro momento, Felix mi abbraccia ridendo e io lo abbraccio a mia volta. Forse questa specie di farsa a cui tutti credono, non è così male se possiamo abbracciarci e dirci queste cose liberamente.

Stavo talmente concentrato sul mio dipinto che non mi sono accorto quando Felix è entrato in camera mia. Mi abbraccia da dietro e mi da un bacio sul collo. Dio se mi era mancato! Mi giro verso di lui e lo faccio sedere a cavalcioni sulle mie gambe. Voglio perdermi nei suoi baci, e vorrei perdermi in lui..

Felix.

Hyunjin sta dipingendo un nuovo quadro, credo siano dei fiori, è ancora tutto molto astratto. È talmente concentrato che nemmeno mi sente entrare. Vado piano da lui e gli metto le braccia al collo, baciandolo. Lui sussulta poi si rilassa e si gira verso di me. Sono sulle sue gambe e ci stiamo baciando senza fiato.

«Ti ho disturbato? Se vuoi me ne vado e ti lascio finire.»
Mi stringe ancora di più le mani sul bacino.
«Tu non vai da nessuna parte ora.»
Continuiamo a baciarci, le nostre mani ovunque, sul collo, sulla schiena, tra i capelli.
«Lo sai che sei tutto sporco di tempera?» 
«Allora ho bisogno di lavarmi.» Dice alzandosi con me in braccio.

Gli avvolgo le gambe intorno alla vita. Mi accorgo che stiamo andando in bagno.
«Hyunjin cosa vuoi fare?» Gli chiedo.
«Lavarmi. Hai detto che sono sporco.»
«Allora fammi uscire.» Faccio per scendere dalle sue braccia.
Lui però aumenta la presa e in un attimo ci ritroviamo dentro la doccia, con l'acqua che scorre su di noi bagnandoci completamente.
«Ma cosa fai, siamo ancora vestiti!»
Lui mi poggia a terra solo per poi spingermi contro il muro.
«Fai la doccia con me.»

Inizia a baciarmi il collo. Non so cosa fare, la cosa mi imbarazza ma mi eccita allo stesso tempo. Non faccio in tempo a rispondere che mi sta già togliendo la maglietta. Fa lo stesso con la sua. Si libera del resto dei suoi vestiti e fa lo stesso con me. È così dannatamente sexy! I capelli bagnati lungo il viso, l'acqua che scorre sul suo corpo, sul suo addome, su..
Per un attimo non mi prende un colpo. La sua imponente erezione è già pronta.

Lo guardo dalla testa ai piedi davanti a me e non penso possa essere più sexy di così. Mi sento andare a fuoco, e non è colpa dell'acqua calda. Lui mi guarda con uno sguardo così eccitato che sento le gambe diventarmi gelatina. Mi mette una mano sul collo e mi bacia violento. Ci tocchiamo e ci graffiamo, scende baciandomi sul collo, sul petto, sull'addome, finché non si inginocchia davanti a me. So già che non durerò molto.

Senza indugiare troppo, me lo prende in bocca e inizia a succhiare forte e io impazzisco.
È tutto così veloce, così intenso, così nuovo. Mi mette una mano sul sedere stringendolo e nel frattempo me lo prende sempre più in profondità, sempre più veloce.
«Hyunjin s-sto per v-venire!»
Lui continua e io vengo, forte. Continua a succhiare, rallentando, finché non finisco. Sbatto la testa contro la parete della doccia, ma sono così sopraffatto che non sento niente. Si alza e una goccia del mio seme gli brilla all'angolo della bocca.
«Vieni qui che ti lavo.»
Mi dice sorridendo, ma io ho le gambe così deboli che mi accascio contro di lui.

Dopo questa intensa doccia, lui mi presta una sua maglia e dei pantaloncini, visto che i miei sono bagnati fradici sul pavimento del suo bagno e andiamo a letto. 《Volevo ringraziarti per quello che hai detto oggi. Sono rimasto sorpreso dalle tue parole e non sapevo cosa dire》 mi dice.
«Ho detto solo quello che sento》 gli dico guardandolo negli occhi. Lui mi sorride e mi accarezza i capelli. So che vorrebbe dirmi altro, ma ha difficoltà ad esprimersi, sento però che prova le stesse cose e questo vale più di mille parole.