Jung-kook Jeon avvocato vedovo con un figlio piccolo da accudire..
La vita gli ha tolto il suo primo vero amore
tragicamente..
ma il destino gli riserverà qualcosa di ancora più grande ..
Quella sera il pub era stracolmo di gente.. Ji-min aveva cominciato il suo turno da un paio d'ore ed era già esausto.. Si mise al bancone x preparare dei cocktail e si estraniò col pensiero su quell'uomo moro conosciuto al molo... Jung-kook!... 'Sicuramente era maturo nn certo un suo coetaneo... ben messo fisicamente..alto..e con due occhi così scuri e profondi da sembrare mani x come lo toccavano... In quello sguardo Ji-min percepì desiderio provocandogli un lungo brivido sulla schiena..
-" Ji-min?? Hey Jiminah?.."- lo chiamò Nam
-" Scusami ero sovrappensiero .."-
-" L'ho notato.. immagino quale possa esserne il motivo..."- disse malizioso
-" Confermo!... Mi ha preso un pochino... Ok tanto!..."- rise
-" Lo conosci?"-
-" No.. conosco il figlio! Oddio!! Parlo come uno che si è infatuato del padre matusa di un suo amico..."- rise
-" Ci servi qualcosa?... siamo a quel tavolo laggiù! Siamo in sei.. "- indicò
Ji-min preparò un vassoio con birre e stuzzichini e glieli portò...
-" Ciao Ji-min .. pure in divisa da barman sei sexy.."-
-" Seojin evapora... con te ho chiuso.. c'è tanta merce qui.. fatti un giro... potresti trovare qualcuno talmente ubriaco da rivolgerti la parola.. "-
Tutti risero tranne Seojin..
-" Sei molto spiritoso.. "-
-" Un paio d'anni con un buffone fanno la differenza! "- rispose acido allontanandosi...
❣️
-" Papà ti ho battuto ancora.. sei una schiappa!"- disse Daniel ridendo alla fine di una partita di Supermario sulla PS5... Jung-kook lo prese e cominciò a fargli il solletico...
-" Come ti permetti di dire queste brutte parole al tuo vecchio?.."- disse ridendo
-" Ti voglio bene papà.. è bello vederti ridere.. Era da tanto che nn lo facevi più.."-
Jung-kook si sentì in colpa verso di lui x avergli negato quel suo lato giocoso e spensierato fondamentale x un bambino a quell'età... Il lavoro...lo stress ... la morte di Sandra lo avevano cambiato ... spento dentro... Si sentiva il carico delle responsabilità tutte sulle sue spalle ... Crescere un figlio da solo nn era facile... Certo c'era la tata o la nonna. Ma nessuno avrebbe potuto sostituire una madre ... E Daniel era ancora così bisognoso di averne una...
-" A tavola!! È pronta la cena..."- annunciò la tata
Si sedettero a tavola.. la TV accesa sui cartoni...
-" Jung-kook? cosa c'è?.. Ti vedo pensieroso! "- chiese la madre
-" Stavo riflettendo... credo che forse... insomma sia arrivato il momento di trovarmi una compagna... che possa affiancarmi nel crescere Daniel.. Sente la mancanza di una figura femminile che gli faccia da madre... e probabilmente farebbe bene anche a me.. Sai mamma.. comincia a pesarmi la solitudine.. soprattutto quando rientro a casa la sera dal lavoro.. Mi mancano quei gesti affettuosi che una coppia innamorata si scambia..."- confessò sottovoce...
-" Figlio...tu sai quanto io ti ami... ma finalmente ti sei reso conto che la vita deve andare avanti x Daniel in primis ovvio... Ma anche x te è importante! sei un uomo e come tale hai le tue esigenze.. Qualunque decisione prenderai io ti appoggerò sempre.. Voglio solo la tua felicità e quella di mio nipote.. "-
Era mezzanotte passata.. Jung-kook era nel suo letto ... nn riusciva a dormire si rigirava in continuazione... Si alzò scese giù in giardino e si accese una sigaretta... Si sdraiò sul lettino e pensò a Ji-min... Si mise a ridere sul fatto che Daniel la vedesse come una donna.. certo i suoi lineamenti erano molto delicati e femminili.. e nn volgari o artificiosi.. E quelle labbra...
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così voluttuose ...
Senti improvvisamente un calore divampargli dentro.. il battito si accelerò.. fece scivolare la mano lentamente dentro i boxer .. la sua asta si stava gonfiando ... la prese in mano e iniziò a masturbarsi pensando a ciò che avrebbero potuto fare quelle labbra sul suo corpo... ebbe un brivido che lo fece gemere.. Poi aprì gli occhi e si fermò!!
-" Cosa cazzo sto facendo? Sono impazzito???"-
Si alzò si tolse la t-shirt e con una rincorsa si tuffò in piscina... Doveva raffreddare i suoi bollori.. La sua mente stava deviando su situazioni fuori da ogni sua logica..
Era la mancanza di sesso.. da ormai 6 mesi... che lo faceva cadere in queste trappole mentali di perversioni morbose..