IV

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Non tutti i giorni ballerini e cantanti iniziavano la giornata con un'ora di palestra, ma quando lo facevano si dovevano subire le urla del trainer.

Quella mattina però era diverso.

I ragazzi arrivarono in palestra cinque minuti in anticipo, così voleva il trainer e, pur di non sentirlo, obbedivano. Aspettarono quei cinque minuti, ma a parte loro non arrivò nessuno.

Dopo circa un quarto d'ora la porta si spalancò e Giulia e Isadora fecero il loro ingresso. Avevano i capelli scompigliati, il fiatone e qualche goccia di sudore, il tutto dovuto alla corsa fatta per raggiungere la palestra.

<<Buongiorno>> esordirono in coro <<scusate per il ritardo>> continuò la Stabile

<<e il trainer dov'è?>> aveva chiesto Rita, non contenta della presenza di Isadora.

Il trainer era malato e l'avrebbero sostituito le due professioniste.

<<Oggi ci siamo noi>> rispose quest'ultima con un'alzata di spalle <<vi dispiace?>> chiese poi

<<Assolutamente no>> Wax si alzò in piedi sotto lo sguardo accusatorio, non solo di Mattia, ma anche di Samu. Si avvicinò a Isadora e con un gesto fulmineo le afferrò la mano baciandone il dorso <<bonjour mademoiselle>>

Mattia si stava avvicinando alla sua migliore amica per interrompere quel contatto con il roscio, ma venne preceduto da qualcun altro.

<<Possiamo iniziare invece di perdere tempo?>> sbuffò scocciato Samu dopo essersi messo in mezzo ai due

<<ottima idea>> concordò Mattia.

<<Rettifico>> dopo aver posato il telefono, Giulia si inserì nella conversazione <<oggi ci sei solo tu. Io devo andare in sala dalla Celentano>>

<<non puoi lasciarmi qui>> le aveva sibilato Isa in disparte <<non da sola>>

<<Izzy non sei sola, c'è Mattia e poi li conosci tutti. Sei qui per lavorare e si da il caso che oggi il tuo lavoro sia condurre questa lezione>> affermò seria Giulia, rendendosi conto solo dopo del tono duro che aveva usato con la ballerina più giovane <<scusa, è che prima capisci come funziona e prima ti abitui. Anche io ero come te e mi sono presa un po' di strigliate, non voglio che ti capiti>>

<<tranquilla>> rispose semplicemente Isadora <<ci vediamo dopo>> e dopo aver salutato gli alunni, Giulia lasciò la palestra.

Iniziò la lezione e dopo aver fatto un po' di riscaldamento base, Isadora diede il permesso di continuare individualmente così che ognuno potesse fare gli esercizi che preferiva.

<<Hey>> Samu si avvicinò alla professionista, quest'ultima era seduta a gambe incrociate ed osservava i ragazzi lavorare <<non te la cavi male come trainer>> scherzò poi sedendosi accanto a lei e facendo stretching

<<ad essere sincera mi vedo meglio come ballerina, ma grazie>> rise. Ci fu qualche secondo di silenzio fin quando lei riprese parola <<sai che mia madre ha visto la puntata e ha riso per mezz'ora quando hanno mostrato il vostro video? Non la smetteva più>>

<<che figuraccia>> si coprì il viso rosso con le mani <<a proposito>> tornò serio <<mi dispiace per i commenti che abbiamo fatto, non volevamo risultare fuori luogo>>

<<Samu sta tranquillo, davvero. Non siete stati per niente fuori luogo anzi, mi avete fatto ridere>>

<<vivi con i tuoi?>> chiese poi alla ballerina <<non devi rispondermi per forza, è giusto per parlare>>

Our Secret - Samu Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora