Dystopia : Lose Myself [hwang hyunjin]

八

Una mattina di pioggia, mi svegliai con uno strano presentimento. Lo stesso che mi aveva colpita tempo addietro con la presunta morte di Jeongin. Ero sicura avesse un piano fin dall'inizio, in caso fossi stata poco propensa a collaborare con lui.

Ed infatti lo scoprii quando Changbin entrò nella mia stanza, con affanno e terrore negli occhi. "Hyunjin è sparito"

Bastarono quelle semplici parole ad accendere in me un sentore di allarme, un accenno di panico e lo scalpitare di un cuore che non batteva da troppo tempo, fermo nella sua staticità. Non ricordavo ancora, ma qualcosa era cambiato.

"Come sarebbe a dire che è sparito?" balzai giù dal letto, rabbrividendo per il contatto con il pavimento gelido. Indossai una vestaglia di fretta e lo seguii dritta in cucina. "Mi sono svegliato e non c'era più. Non sarebbe andato via di sua spontanea volontà, a meno che non fossi tu a cacciarlo..-" quando mi guardai meglio intorno, mi accorsi con orrore del disordine lasciato quasi fosse passato un uragano, e di foglietti strappati sul ripiano della cucina.

Uno di questi era stato riempito con una calligrafia elegante, d'altri tempi. Lo lessi ad alta voce. Recitava : "Non ti resta molto tempo, sorellina. Se vuoi liberare Hyunjin da Edom, dovrai recuperare ogni ricordo di lui che hai perduto. I minuti scorrono, fa in fretta. O vorrà dire che lo ucciderò."

Lo stregone dalla chioma argentea mi guardò come per ammonirmi. "Tu non andrai a Edom da sola, è fuori discussione. So che lo stai pensando, ma da sola rischieresti-"

"Credi che mi avrebbe lasciato scegliere se seguirlo o meno se non avesse avuto un briciolo di amore per me? Avrebbe potuto uccidermi, ma non lo ha fatto. Jeongin sta solo cercando degli squarci in cui infilarsi, ma non potrebbe mai ferirmi. Lo ingannerò, se serve."

"Non esiste! E se dovesse trattenerti contro la tua volontà a Edom? Lì non sei certo la benvenuta dopo averci rispedito Arcadius. Abbiamo bisogno di te qui, io ho bisogno di te."

Poi Changbin mi afferrò per il mento, delicatamente, ed in quel momento mi fu chiaro ogni suo sentimento nascosto per molto tempo. "Dimentichi che ho raggirato la morte"