My Heart On Fire

10. amore?

Sei tu a decidere come
vivere, perciò, vuoi vivere
al meglio?

Pov's narratore

Asley, la mattina dopo, si alzò controvoglia ed andò a scuola a piedi.
Marcus e Grace erano preoccupati per lei, date le sue condizioni.
Andò a scuola con un pantalone della tuta bianco, una felpa nera e i capelli spettinati e legati.

-Non era da lei. - pensarono i due amici.

<<Ha gli occhi strani>> notò Marcus.
<<Già, guarda come si è conciata>> continuò Grace.
<<Silenzio!>> urlò la professoressa Wook.

Le lezioni continuarono e Asley andò nuovamente a casa a piedi.
Arrivò a casa e non fece i compiti, andò a dormire.
Si sentiva strana e arrabbiata, non sapeva perchè e non voleva ammettere di essersi innamorata.
Per Asley è una nuova esperienza, una nuova sensazione.
Lei lo sapeva ma non vuole ammetterlo a se stessa.
Si svegliò dopo dieci minuti perché le arrivarono chiamate e messaggi da Sebastian ma li ignorò, non volle sapere nemmeno cosa ci fosse scritto.
Chiamò i suoi genitori e,stranamente,risposero dopo mesi.
<<Asley!>> urlò la madre.
<<Ciao mamma,ti sento non c'è bisogno che urli>> disse la ragazza con voce ironica.
<<C'è confusione!>> disse la madre.
<<Ah>>
<<Come va con quel ragazzo?>> chiese la donna.
<<E tu come lo sai?>> chiese la ragazza.
<<Sono tua madre>> disse Asia con voce stridula.
<<Insomma>> mormorai.
<<Non ti permettere a rispondere>> alzò la voce la madre.
<<Chiamarvi è stata una pessima idea>> disse Asley.
<<Ci mettiamo in viaggio dopodomani quindi credo che ci vedremo tra tre giorni>> continuò la donna.
<<Tornate di notte?>> chiese la ragazza.
<<Esatto>>
<<Dovete partire di nuovo?>> la ragazza sperò un "no" per la prima volta.
<<Non lo so>> ammise Asia e la ragazza staccò la chiamata.
Asley si mise sotto le coperte, voleva solo scappare dalla verità.

Pov's Asley

Mi svegliai alle otto del mattino e decisi di entrare a scuola in seconda ora.
Misi un pantalone della tuta grigio e una maglietta bianca a mezza manica.
Andai a scuola a piedi e presi le mie cuffiette, la mia salvezza.
Misi le canzoni di Niccolò Moriconi, conosciuto come Ultimo, e iniziai a camminare.
Potrebbe sembrare banale ma le sue canzoni erano la mia salvezza.
Arrivai a scuola e mi sedetti nell'ultimo banco infondo alla classe, non volevo parlare con nessuno.
Ascolto le lezioni decentemente e prendo appunti.

<<Bene, ragazzi. Ricordate di fare questo caso>> disse la professoressa Brinza.
<<Professoressa, ma lei è la professoressa di psicologia non di criminologia>> disse un mio compagno.
<<Dovete essere pronti a tutto.> spiegò la donna coi capelli biondi aggiustandosi gli occhiali.
Uscì dalla classe e mi incamminai verso casa ma, sfortunatamente, qualcuno mi fermò.

<<La smetti di ignorarmi?>> disse Sebastian toccandosi i suoi capelli mossi, lo ignorai e continuai a camminare.
Arrivai a casa e iniziai a fare i compiti.

Dovevo raccontarlo alla mia migliore amica?
Ci pensai a lungo e dopo cinque minuti decisi di chiamarla e raccontargli tutto.

Pov's Sebastian

Erano giorni di completo silenzio.
Asley mi ignorava da quasi un mese e l'estate sta per cominciare.

Decisi di fare una cazzata.
Asley mi avrebbe ucciso ma almeno mi avrebbe considerato, mi stavo arrampicando nell' albero accanto camera sua.
Appens arrivai alla finestra ma ,Asley, era sveglia.
Guardò le mie dita e le spostò facendomi cadere a terra.
Mi rialzai e riprovai a salire.
Dopo quasi cinque minuti arrivai nuovamente nella finestra ma,casualmente, Asley prese a padellate le mie dita.
Caddi a terra e mi feci male la schiena.
Andai via,evidentemente, non voleva vedermi.

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*03:45 *

Ero dinuovo sotto casa di Asley, mi arrampicai nell'albero come avevo fatto nel pomeriggio e notai la finestra leggermente aperta.
Entrai cercando di fare piano ma, con la mia solita sfortuna, inciampai.

Non si svegliò e la mossi.
<<Vattene>> mormorò con voce assonnata. 
<<Perchè mi ignori>> chiesi.
<<Ne parliamo un'altra volta, va via>> disse girando il viso dall'altra parte del cuscino.
<<Non me ne vado finchè non me lo dici>> dissi deciso.
<<Ti ho visto con una ragazza nel tuo letto>> disse.
<<Non so perchè ho reagito così, non mi interessa di quello che fai>> continuò.
<<Posso spiegarti?>> domandai.
<<Okay>> disse come se fosse obbligata a sentirmi.
<<Oh, è mia cugina>> spiegai e si mise a ridere.
<<Scusa>> disse ridendo.
<<Tu sei entrato dalla mia finestra?>> chiese.
<<Potrei>> dissi ridendo.
<<Ti prendo a padellate!>> urlò ridendo.
<<Come se non l'avessi già fatto>> mormorai.
<<Due volte>> disse fiera.

*Il giorno dopo *
   Pov's Asley

<<Buongiorno, ragazzi. Questa è la vostra nuova compagna>> disse la professoressa e fece entrare una ragazza.
I suoi occhi erano marrone chiaro, i capelli erano un misto fra marrone chiaro e biondo, carnagione chiara e i capelli le arrivavano fino al sedere.
<<Questa è Megan>> annunciò la professoressa e la fece sedere nel banco davanti al mio.
<<Ehy>> dissi con un sorriso.
<<Ciao>> rispose ricambiando il sorriso.
<<Piacere, sono Asley Cursed>> mi presentai.
<<Piacere mio, Megan Fox>> Cominciammo a parlare un po'.
<<Le lezioni qui come sono?>> chiese.
<<Normali e monotone, non succede mai nulla>> dissi prendendo la penna fra le dita.
<<Da dove vieni?>> continuai.
<<Sono di qui ma andavo in un'altra scuola, non dirlo a nessuno ma io andavo ad Hogwarts>> disse lei con sarcasmo.
<<Oh ,sì. Anch'io ci sono stata ma sono stata sospesa>> dissi ridendo.
<<Fan di Harry Potter?>> Domandò.
<<Già>> dissi sottovoce mentre la professoressa ci guardò male.
Continuammo a parlare di Harry Potter ma la professoressa ci interruppe e iniziammo a seguire le lezioni.
Grace sembrò infastidita e le rivolsi un sorriso che, però, non ricambiò.

Pov's Noah

Decisi di chiamarla.
<<Noah, sono a scuola>> disse sottovoce.
<<Asley, scusami ma puoi sentire quello che devo dirti?>> domandai.
<<Okay, sbrigati>> disse di fretta.
<<Stasera usciamo, ti va?>> le chiesi sperando una risposta positiva.
<<No>> rispose.
<<Dai,solo per un po'>> continuai.
<<No>> ripetè.
<<Ti prego>> dissi.
<<Passa a prendermi alle 21:00, massimo alle 22:00 mi riporti a casa>> disse.
<<Un'ora?>> chiesi.
<<Si>> rispose.
<<Okay, buone lezioni>> dissi, mi ringraziò e agganciò la chiamata.
Tornai in classe dopo essere stato in bagno per più di un'ora e mi beccai un rimprovero.

Pov's Asley

Appena tornai a casa,salì in camera e cominciai a fare i compiti.
Oggi come compiti avevano lasciato un argomento diverso...
Dovrei risolvere il caso di mister Bresch, una donna scappó di casa per sfuggire dal marito violento ma fu trovata morta vicino ad un cassonetto della spazzatura dieci minuti dopo.
Mi misi subito a lavoro.