...Pensai tutto il resto della giornata a quel ragazzo, a come era vestito, a dove avrei potuto averlo incontrare e cose del genere.
Questi pensieri mi distoglievano da qualsiasi concentrazione, quindi cercai di non pensarci.Il giorno dopo mentre mi incamminavo per andare a casa di Stefany, la mia mente non riusciva proprio a togliere dalla testa quel ragazzo, quindi guardavo per terra fissando un punto fisso, pensando e ripensando a chi potesse essere.
Arrivo a casa di Stefany, e questa volta ad essere in ritardo era lei, ma per la prima volta non me ne resi nemmeno conto per quanto fossi lunatica dall'oggi al domani.
Finalmente Stefany uscì e si scusò per il suo ritardo, mentre io ero fissa a guardare un punto nel vuoto.
- " Shari? ma che hai?"- mi parla Stefany, passando una mano davanti ai miei occhi per far cadere l'attenzione su di lei.
- " Eh? cosa? Ah si si, scusami..."- le rispondo ancora pensierosa.
-" Shari non sarai mica arrabbiata perché ho fatto ritardo, devo ricordarti di ieri?"- mi risponde mentre alza un sopracciglio.
- " No no, non è per quello, sono solo pensierosa questa mattina"-
- "Questa mattina? a dire il vero lo sei sempre"- mi accenna un sorriso, cercando di farmi sorridere senza alcun risultato.
- " E dai Shari, capisco che la vita non sia uno spasso, però almeno quando sei con me sorridi!"- cerca di smorzarmi un sorriso.
Faccio un piccolo sorriso fasullo, altrimenti non avrebbe più smesso di farmi la predica.Arrivate a scuola inizio a guardarmi intorno, nella speranza di trovarlo, cercando di ricordarmi la metà del suo viso che avevo visto il giorno prima.
A Stefany, che non le sfugge nulla, se ne accorge:
- "Aspetti qualcuno che non conosco?"- mi rivolge la parola, troncando il silenzio che c'era fino a poco prima.
- "Emm, no no mi stavo solo...guardando intorno"- rispondo sperando ci creda.
Ma come poteva credermi se non mi credevo nemmeno io?
-" Shari, stai cercando di fregarmi? Beh se è così sarà impossibile. Dimmi chi stai cercando"- mi guarda con uno sguardo di chi già sa tutto.
- " Ok, te lo dico... sto cercando Mattheus.."-
- " Non ci posso credere, lo sapevo!
Sapevo che ti piaceva, non è da te fare tutte quelle domande su un ragazzo che non ti piace"-
Perfetto, adesso borbotterà le solite parole di quando non le piace un ragazzo...
- " Tutti ma lui no Sharon! È davvero brutto, è uno stronzo!
Shari fattela passare perché-"- la interrompo continuando la frase che sapevo avrebbe detto:
- " Perché altrimenti te la faccio passare io, bla bla bla"-
- " Cosa? mi fai anche la caricatura adesso?"- mi guarda con uno sguardo di sfida.
- "Dici sempre le stesse cose Ste! È normale che poi non voglia dirtele."- le rispondo prima che lei possa obiettare contro la mia parola.
Stefany alza gli occhi al cielo senza dire nulla e ci incamminiamo per entrare in classe.La lezione di fisica era davvero noiosa e vedevo che come al solito, Stefany sembrava essere d'accordo con me dato che stava scarabocchiando su un quaderno, completamente distratta dalla lezione. E poi avevo i miei soliti pensieri per la testa, per cui la concentrazione era proprio inesistente.
Chiedo alla professoressa se potevo andare in bagno, lei mi dà il permesso e come al solito prima di uscire faccio la linguaccia a Stefany, che mi risponde con un dito medio.Uscita dalla classe faccio un grande sospiro, non ce la facevo più a stare lì dentro. Poi però vedo un ragazzo uscire da un'aula dopo la mia.
Sembrava proprio lui! Era Mattheus!
Era sempre vestito con quella famosa felpa viola e dei jeans.
Non perdo tempo, accelero il passo per raggiungerlo, ma dopo aver svoltato l'angolo non lo vedo più.
Ma dove diavolo è finito?!
Quanto cavolo è veloce!?
L'avevo finalmente trovato per poi averlo perso di nuovo. Ma non mi arrendo mica, mi affaccio nei vari corridoi per vedere se stesse camminando in uno di essi, ma niente. Si vede che il destino non è dalla mia parte.
Ritorno in classe con uno sguardo confuso e pensieroso, dimenticandomi completamente dovessi andare in bagno.TRIIIN!!!
Cosa? è già finita la lezione?
penso nella mia testa mentre mi guardo intorno, osservando gli altri che mettevano a posto le proprie cose.
- "Shari, ti dai una mossa?! Di solito sei la prima a mettere a posto le cose prima che suoni la campanella. Mica starai pensando ancora a Mattheus, vero?"-
- " No, no ma figurati, dai andiamo"- le rispondo senza dire altro.Ci incamminiamo verso l'uscita e vedo, proprio di fronte a me Mattheus, con lo sguardo diretto verso la porta da dove siamo uscite io e Stefany, stava sicuramente aspettando qualcuno.
Stefany mi tira due piccole gomitate, e mi dice: -" Ecco il tuo amore platonico!"-
-" Ma sei impazzita?! Non urlare!"- Le rispondo con uno sguardo infastidito e lei mi risponde con una delle sue risatine.
Per fortuna non ci aveva sentite, altrimenti avrei fatto un'altra delle mie figuracce.Finalmente riuscì a vedere il suo viso. Diciamo che non aveva niente di particolare, ma alla fine era attraente proprio per quello...
Ha un viso squadrato, le labbra carnose, un naso quasi alla francese e gli occhi......gli occhi erano illuminati dal sole, per cui non riuscì a vederli con precisione, ma credo fossero di un verde spento.
Tornata a casa i miei pensieri si triplicarono, peggiorando soltanto la situazione che non era delle migliori.
Perché conoscendomi, quando inizio ad avere una cotta per un ragazzo inizio ad ossessionarmene, e chissà quando passerà!Fatta sera mi preparo per andare a letto, apro i mille messaggi che mi manda la mia amica come ogni sera, e le rispondo.
<Non prendere nessun impegno, domani usciamo> mi scrive Stefany.
Spero proprio che con una bella uscita, possa distrarmi da quel ragazzo...La mia giornata fu come al solito noiosa e monotona, per cui arrivò presto la sera.
Mi misi una tuta per stare comoda e mandai a Stefany il messaggio che stavo andando da lei.Una volta viste e salutate ci incamminiamo nel nostro paesino monotono, alla ricerca di un posto dove sederci per spettegolare.
Ci sediamo su un gradino di un portone e iniziamo a parlare.
Nel frattempo cercavo sempre di non ricominciare l'argomento di Mattheus perché altrimenti, mi avrebbe sicuramente guardato malissimo e sgridato.- " Mi credi se ti dico che odio questo paesino?"- mi dice Stefany con lo sguardo annoiato rivolto verso il telefono.
- " Certo che ti credo Stefany, sono annoiata tanto quanto te"- le rispondo.
- " Vabbè, io ho fame, che dici se andassimo a prendere qualcosa da mangiare il quel bar lì?"- mi propone Stefany, indicando il bar in questione.
- " Ma quello è il Ronny Bar? l'hanno rinnovato parecchio. Comunque sì, andiamo"- .
Ci incamminiamo verso il bar, circondato da un bellissimo prato verde acceso e delle sdraio blu di legno che erano poggiate sopra l'erba.
- " Raffiorami la memoria Stefany, chi è il proprietario di questo bar?"
- " Ronny Rust. È gestito da lui, sua moglie e i suoi figli"- mi risponde Stefany con voce indifferente, mentre si accertasse che avesse i soldi per mangiare.Mentre ci avvicinavamo sempre di più all'entrata del bar ci ferma Rachel, una nostra compagna di classe. Una di quelle ragazze un po' andate con la testa ecco...
- " Stefany!!! Sharon!!! - urla Rachel scuotendo la mano cercando di attirare la nostra attenzione.
Io e Stefany facciamo ciò che abbiamo sempre fatto, la ignoriamo.
Ma come sempre, è tutto invano poiché stava camminando verso di noi.
- " Ciao ragazze, vi stavo chiamando ma non mi avevate sentito"- ci dice Rachel con un sorriso stampato in faccia.
- " Ah sì, ciao Rachel..."- risponde Stefany, non provando nemmeno a nascondere il suo ribrezzo nei suoi contronti, alché le tiro una piccola gomitata per farle rendere conto.
- " Ciao Rachel, che ci fai da queste parti?"- Le chiedo io, anche se non mi interessava affatto.
- " Niente sono qui aspettando il mio gruppo, voi? "-
- " Stavamo per mangiare..."- risponde Stefany prima che possa farlo io, con tono che la invitava ad andarsene.
- " Avete visto come è cambiato il Ronny Bar?! Decisamente più curato e ospitante. Non credete?"- risponde Rachel non curante del fatto che Stafany l'avesse invitata ad andarsene.
- " Sì, decisamente, che dici, andiamo Shari? -" Stefany, mi lancia uno sguardo che diceva chiaramente che avesse fame e che volesse entrare per mangiare.
Ma Rachel continua a trattenerci, continuando a parlare:
- " Sapete che qui lavora il figlio di Ronny? viene proprio nella nostra scuola! " -
- " Mh, e come si chiama?" - mi fingo interessata alla questione.
- " Emm, non ricordo... fammi pensare..."-
E mentre Rachel era intenta a pensare a come si chiamasse il figlio di Ronny, proprio qualche passo più avanti al mio, vedo... vedo Mattheus???!!!
Intento a camminare verso l'entrata del bar, con le mani in tasca e lo sguardo rivolto a terra.
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Sei niente ma sei tutto
RomanceSharon, una ragazza che vive una vita monotona per lei noiosa e insignificante. Quando incontrerà un ragazzo misterioso che darà una svolta alla sua vita.