Arrivare in ospedale non era facile, bisognava uscire dal quartiere recintato da mira che stavano li da oltre 100 anni e se eri fortunato imboccavi la strada che portava alla città dove si vive una vita che tutti vorrebbero vivere, li dove il sole tramonta a sud. Erano le cinque del pomeriggio quando Marta entro ' in quella corsia dove avrebbe avuto una notizia da far gelare il sangue. "Salve signora lei è la madre di Marta" dice un dottore con un forte accento siciliano,Enza che intratteneva con l'interessata un discorso con gli occhi risponde" si sono io piacere Enza Barbagallo".
Dopo le consuete presentazioni Marta mentre andava nello studio del dottore,sentiva di aver sbagliato di non aver detto niente alla mamma,quella persona con la quale litigava ma che in fondo voleva bene come un'amica.
"Marta entra faremo un piccolo test per vedere se il tuo male è rientrato,accomodati sul lettino"
"Sì dottore"
Il dottore Costa,uno dei più prestigiosi dell'intera regione,si accorge che qualcosa non va e non riesce a comunicarlo alle tre donne che aspettavano li in piedi,immobili come se fossero blocchi di marmo da scolpire.Passarono circa 5 minuti che però parvero un eternità fino a quando il dottore convocò nel suo ufficio Enza.
Marta mentre aspettava,immaginava sempre di essere una tra le migliori ballerine nel mondo ballando in quei prestigiosi teatri popolati da gente alto locata.
"Signora deve tenersi pronta per la notizia che sto per darle... il tumore di Marta è. ...."