L'Angelo e il Diavolo//Ciro Ricci

3~ Credi nel destino?

Francesca aveva un groppo in gola,non riusciva a mandarlo giù,non sapeva che fare in quel momento.
Il giovane Ricci che non smetteva di guardarla fece un sorrisino,ricordando già di aver visto la ragazza.

<<guard ca Piè>>La sua voce era profonda,metteva i brividi che Francesca subitò sentì.

<<c sta a uaglion è instagram.>>
<<il gatto ti ha mangiato la lingua ciù cìù?>>

La ragazza si pentì di quello che aveva fatto,guardò le sue amiche e anche loro erano sconvolte.
Non credevano che quelli nell'auto fossero i due fratelli Ricci.
Tranne Tina che sapeva benissimo in che situazione si stavano cacciando.

<<Puoi partire?>>Francesca prese un pò di coraggio guardando il giovane Ricci con uno sguardo serio.

Ciro la guardò facendo un sorrisino poco rassicurante per la ragazza,un modo per sfotterla e prenderla in giro.

<<principè arò vulit ij?>>

<<sei sordo per caso?>>

Le tre ragazze guardarono Francesca con gli occhi sgranati.

Il giovane Ricci strinse le mani a pugno così forte da avere le nocche bianche mentre guardava la ragazza con uno sguardo che metteva i brividi.

<<Cirù jamm calmt>>suo fratello cercò di farlo calmare mentre non smetteva di guardare Francesca.
Questa ragazza non gli piaceva neanche un pò e anche Francesca provò le stesse cose che in questo momento sentiva anche Ciro.

Odio e rabbia.

La ragazza evitò di rispondere per non beccarsi un insulto o peggio uno schiaffo dal sottoscritto.

_______

La macchina accostò fuori ad una discoteca,appena si fermò Francesca scese dalla macchina molto velocemente.

<<cosa fai?>>chiese Anna vedendo la sua amica guardandosi intorno.

<<cerco un taxi,torno in hotel>>

<<già t n vaij principè?>>

<<si qualche problema?>>

<<è accussi sij è milan?>>

<<puoi parlare italiano.>>
<<eh si sono di Milano.>>

<<è come mi fai a capire allora?>>parlò Ciro con un italiano poco perfetto.

<<imparo in fretta>>

<<è dimmi un poco che ci fa na uaglion comm e te ca a Napule?>>

<<sono in gita con la mia scuola.>>
<<ma perchè parlo con te?!>>La ragazza non si rese conto di star parlando con un assassino,un violento e cammorista.

<<Ij nagg fatt nient tu è parlat.>>

<<se stavi zitto non ti avrei detto niente.
Comunque ora vado e spero di non rivederti mai più.>>

<<ci credi nel destino principè??>>disse lui con un sorriso e con i suoi occhi color pece mentre la guardavano.

<<perché dovrei crederci?>>disse lei incrociando le braccia.

Il giovane Ricci si avvicinò a passo lento mentre,Francesca era bloccata.
Non riusciva ad indietreggiare.

<<ci rincontreremo Ciùciù>>

<<è chi te lo dice?? il destino?>>lo sfidò la ragazza guardandolo negli occhi scuri.

<<il destino non ha potere.>>concluse la ragazza ritrovando la forza di allontanarsi.