Festa

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Entrammo nella casa, ci guardammo attorno, era qualcosa di enorme, gigantesco,mozza fiato saranno stati 1000mq. Ashton e Louis fecero amicizia velocemente, io invece ero ancora un po timida, non parlavo molto, finché Ashton mi accompagnò in camera mia e si sedette sul mio letto accanto a me. Mi guardò e prese un lungo respiro: "- Spero che ti trovi bene qui, farò di tutto per farti sentire al tuo agio e qualsiasi problema avrai, o se hai bisogno di parlare sarò sempre disponibile.
- okay *lo guarda perdendosi nei suoi occhi* "
Già lo adoravo, mi avevano informato che avevano organizzato una festa per me e Lou Lou per farci conoscere i nostri nuovi compagni di classe, mi misi una mini gonna e un top attillato, non si sa mai, mi è sempre piaciuto flirtare. Anche se Louis mi avrebbe picchiata, conciata così scesi lo stesso e vidi i due ragazzi,uno più bello dell'altro, Louis era più bello che mai, me lo sarei fatto ma è il mio migliore amico, ed Ashton beh era bellissimo, penso che sia un ragazzo dolcissimo, con i suoi lunghi capelli biondi, le sue gambe lunghe, le sue braccia muscolose, il suo sorriso perfetto beh lui era già perfetto ma al suo fianco ci stava una biondina che già odiavo. Sarà stata la sua ragazza sicuramente, uno così fregno non è possibile che non abbia la ragazza, era vestita peggio di me, non nel senso che io ero vestita male ma tra un po' era nuda.... Louis m'invito a ballare, era così tenero, un orsacchiotto, non l'avrei più lasciato le mie braccia dal suo collo, ma mi preoccupava un po la situazione....appena il dj mise una canzone un po più movimentata il mio Tommo si comportò stranamente. Avvicino il mio corpo al suo, mentre mi teneva per i fianchi, mi guardava maliziosamente e si strusciava sempre di più su di me, devo ammetterlo mi piaceva un po come cosa ma non potevo era il mio migliore amico, non volevo rovinare la nostra amicizia, aveva bevuto un po, ma di solito quando è ubriaco non reagisce così, continuava a strusciarsi, era molto duro, beh a me piaceva, mi faceva impazzire ma non poteva continuare così abbassava le sue mani sempre di più fino a palparmi il fondo schiena, e li ho reagito li ho dato uno schiaffo e corsi su in camera mia. Piangevo, piangevo non capivo più niente, perché Louis faceva questo, perché mi sono lasciata andare, forse lui mi amava dal primo giorno, forse avevo preso una cotta per lui. Non potevo innamorarmi di lui, e la persona a cui tengo di più in questo mondo, e per nessuna ragione dovevamo diventare qualcosa di più, non avrei voluto rovinare la nostra amicizia per nulla al mondo. Sentivo qualcuno bussare alla mia porta e parlare con la una voce sottile: "-Posso entrare piccola, tranquilla sono qui per tranquillizzarti" lo feci entrare e mi asciugai i lacrimoni.

But she's into drummerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora