Questa sono io. Prologo.

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Ed eccomi qui.
Non so più chi sono nè dove sono.
Non so cosa sto facendo.
Molto probabilmente vi starete chiedendo chi sono..mi chiamo Jessica, ho 15 anni, sono alta, ho i capelli castani, occhi marroni sempre tristi, sono una persona molto timida che ha paura di dire o di toccare qualsiasi cosa.
Abito in un posto sconosciuto a Torino e vado in una scuola chiamata "Winston High".
La mia é una scuola molto moderna rispetto alle altre fin troppo semmai.
È orribile, i miei compagni sanno solo giudicare gli altri senza neanche conoscerli, senza neanche sapere la loro storia.
Ma ora io sono qui a raccontarvi la mia.
Mio padre è morto quando ero piccola, sento tutt'ora la sua mancanza; mia madre ci sta ancora peggio, lei lo amava tanto e ancora oggi ancora non ha superato del tutto la sua morte, ma ora ha me, su di me potrà sempre contare.
La mia "famiglia" (cioè praticamente solo io e mia madre) sta affrontando un grave periodo economico, una settimana fa mia madre ha perso il lavoro e sono costretta a lavorare in un pub ogni weekend e dopo scuola il venerdì fino a che mia madre non trovi un lavoro al più presto.
Ho una migliore amica, l'unica persona che si è dimostrata sincera, l'unica alla quale non importa dell'aspetto esteriore, una che c'è sempre stata, si chiama Clary, la amo, riesce sempre a capire quando sto male anche se cerco di convincerla ogni volta che sto bene, lei capisce che non è così, e questa è una della cose che fanno le vere amiche.
Sono fortunata ad avere un'amica unica come lei.
Il mio idolo è Lodovica. Lei è la mia salvezza, colei che mi salva ogni giorno da ogni paura, colei che mi salva con quella sua voce angelica, quando torno da scuola mi chiudo in camera, prendo le cuffiette e dal momento che io clicco "play" il mondo non esiste, ci siamo solo io e lei.
Ogni giorno scrive un tweet in cui ci dimostra quando ci ama, posta sempre un suo selfie di un suo concerto o di un suo M&G.
Lei c'è sempre anche se non lo sa, non sa che con la sua voce riesce a farmi sorridere anche se non c'è un motivo.
Avere un idolo, avere lei, è l'unica cosa che mi fa andare avanti ogni giorno. Io non posso andare ai suoi concerti o ai suoi M&G, non me lo posso permettere, e poi chi è che verrebbe mai in un paesello piccolo e sperduto come il mio?
Anche se lei è la mia felicità,mi fa star male il fatto che non posso incontrarla.

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