Levi pov's
Dopo una bella doccia corsi in camera a vestirmi e in seguito andai a controllare Eren, lo trovai seduto sul letto con il piumone che copriva le sue gambe molto probabilmente intrecciate.
"Levi, ho controllato il cellulare ed ho un esame sta mattina alle 9.35, mi accompagni tu vero?"
Sussultai un poco, io non ricordo questa visita. Non mi è stato comunicato dai signori Jeager."Eren sei sicuro? Non vorrei andarein ospedale e fare un buco nell'acqua. "
Prese un foglio di carta e me lo lanciò dritto in volto, appena cadde per terra lo presi e lo controllai si eren aveva ragione.Non appena alzai lo sguardo lo vidi fulminarmi con lo sguardo, ho la vaga sensazione che mi stava già fulminando da tempo ma sarà impressione mia.
"Scusami eren non è perché non mi fido di te, è perché devo stare attento a t-"Mi bloccai immediatamente, vidi delle tracce di rosso sul suo lenzuolo, mi avvicinai a lui che teneva stretta la manica della felpa, la guardo molto seriamente.
"Eren. Cazzo CHE TI PASSA PER IL CERVELL-"Strillo, vidi Eren piangere mentre lasciava la manica mi misi seduto sul letto e mi avvicinai a lui senza dire una parola lo avvicinai a me stringendolo a me coccolandolo.
"Perdonami eren mi preoccupo molto per te, non volevo strillare, non mi va a genio che ti fai del male, ti va di parlare? E di disinfettare? E promessa di scout non uso qualcosa che ti crea bruciore"
Lo vidi annuire, e per la prima volta credo di star capendo a fondo il mio futuro lavoro, dopo qualche secondo lo vidi alzarsi mi alzai di seguito a lui.
"G-grazie levi"Lo sentii sussurrare mentre si alzava la manica e ciò che mi si presentava davanti era a dir poco spaventoso, terrorizzato da me eren si copre il viso con le braccia.
"Ehi eren, non avere paura, io sono qui per aiutarti e non per farti male, non ti alzerei una mano nei tuoi confronti tranquillo, ora prendo il disinfettante e stai qui"Andai a prendere il disinfettante senza alcool e componenti chimiche che potrebbero bruciare, iniziai a versare il disinfettante sul braccio, nel suo viso alcuna smorfia di dolore fortunatamente sul suo viso anzi sembra tranquillo. Mentre iniziavo a tamponare il disinfettante, eren mi guarda negli occhi.
"Non auguro a nessuno, neanche al mio peggior nemico, di passare quello che sto passando io. Forse tu Levi non sai, ma essere autolesionisti non è come combattere contro un male esterno, come tumore, come la rottura di qualche osso. Io combatto contro me stesso contro i miei stessi demoni e le mie paure create da mio padre nel corso degli anni. Le ansie, le paure, i demoni che mi fa uscire"
Disse mentre gli mettevo le bende per far in modo che le ferite non possano né infettarsi né dilatarsi o non chiudersi al 100%."Mio padre mi ha abbandonato a me stesso e mia mamma sta iniziando a seguire le sue orme in piena regola"
Continua il suo discorso sospirando le ultime parole. Alzo lo sguardo dopo aver finito di aggiustare le ultime parti delle bende."Eren è meglio che stai a casa, oggi facciamo così, gli esami li facciamo tra qualche giorno fino a quando non stai meglio, ok?"
Dissi addolcendomi, cazzo è strano mai successo in vita mia. Mi sorrise e mi abbracciò e salterella in camera mia, sgrano gli occhi
"EREN MA"Lo sento ridere e sento un tonfo, facepalm abbastanza rumoroso e vado in camera. Appena entro in camera vedo eren nascosto sotto le coperte
SPAZIO AUTORE
EHILÀ RAGAZZJ MIEI! Come state? Bene? Mi fa piacere
state male? Mi dispiace male.DAL VOSTRO ETHAN È TORNATO HIHI ho appena finito questo capitolo così, ma ora inizio il prossimo sperando di farlo in poco tempo hihi, fatemi sapere
-ethan♡
STAI LEGGENDO
|| 𝚖𝚢 𝚋𝚊𝚋𝚢𝚜𝚒𝚝𝚝𝚎𝚛 ||
Fanfiction"𝐿𝑎 𝑚𝑖𝑎 𝑣𝑖𝑡𝑎 𝑒𝑟𝑎 𝑐𝑜𝑚𝑒 𝑢𝑛 𝑡𝑢𝑛𝑛𝑒𝑙, 𝑙𝑎 𝑙𝑢𝑐𝑒 𝑚𝑖 𝑡𝑜𝑙𝑠𝑒 𝑙𝑎 𝑣𝑖𝑠𝑡𝑎, 𝑙𝑎 𝑝𝑖ù 𝑡𝑜𝑡𝑎𝑙𝑒 𝑖𝑛𝑖𝑏𝑖𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑛𝑒𝑙 𝑐𝑜𝑚𝑢𝑛𝑖𝑐𝑎𝑟𝑒 𝑐𝑜𝑛 𝑔𝑙𝑖 𝑎𝑙𝑡𝑟𝑖" Eren sa di essere diverso, ma non sa che c'è q...