𝓟𝓮𝓻𝓬𝓱𝓮́ 𝓪 𝓶𝓮?

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𝟷𝟷/𝟶𝟸/𝟸𝟶𝟷𝟼

𝒯𝓊𝓉𝓉ℴ 𝒸𝒾ℴ̀ 𝒸𝒽ℯ 𝓈ℴ𝓃ℴ ,
𝒪 𝓈𝓅ℯ𝓇ℴ 𝒹𝒿 ℯ𝓈𝓈ℯ𝓇ℯ,
ℒℴ 𝒹ℯ𝓋ℴ 𝒶𝓁 𝓂𝒾ℴ
𝒜𝓃𝓰ℯ𝓁ℴ 𝒹𝒾 𝓂𝒶𝒹𝓇ℯ.

-ᥲ᥎ᑲrᥲһᥲm ᥣіᥒᥴ᥆ᥣᥒ

ㅤㅤㅤㅤ 𝐕𝐢𝐜𝐭𝐨𝐫𝐢𝐚 𝐩𝐨𝐯'𝐬

Sono le 4:08 di mattina presto, io sono con mamma, papà e Nica per partire in Danimarca, da nonna.

Durante il viaggio, io non riuscivo a staccarmi da mia madre, le rimangono pochissimi giorni di vita e io ho intenzione di rimanerle a fianco fino alla fine, sapendo ciò che mi aspetterà dopo.

Veronica, la mia sorellina più piccola, non riesco neanche a descrivere il dolore che sta provando, come il resto di noi.
E papà, che lo dico a fare, è l'uomo più forte che io abbia mai conosciuto.

Nell'aereo, c'era un silenzio assordante tra di noi, io e nica siamo di fianco a mamma, papà invece, è di fronte a noi, che ci guarda con un immenso dolore negli occhi. La mamma, stava dormendo.

Sono passate ore, minuti e lacrime, ma nessuno di noi ha il coraggio di parlare. Così, decido di farlo proprio io.

« Quanto manca papà? »

Mio padre mi guardò sorpreso con le lacrime agli occhi, non se ne sono andate neanche per un secondo, a nessuno di noi. 𝘔𝘢𝘭𝘦𝘥𝘦𝘵𝘵𝘦.
Dopo essersi asciugato le poche lacrime che non riuscivano a scendere, mi rispose.

« Non molto, dovremmo essere già arrivati. »

Mi rispose. La sua voce era spezzata, piena di dolore. Cazzo se fa male.

Dopo neanche una mezz'ora, non siamo ancora arrivati. Così decido di riposarmi un po', o almeno ci provo.
Mi accoccolo a mamma, lei mi accarezza la testa, quanto vorrei che durasse all'infinito.

***
𝟷𝟶:𝟹𝟻𝚊𝚖

Siamo arrivati. Vengo svegliata da Nica, che mi scuote con la delicatezza di un elefante. Come sempre.
Le do un'occhiataccia , lei sorride. Sorride in mezzo a tutte quelle lacrime versate.

Mi alzo e scendiamo tutti dall'aereo per prendere il tram per Copenaghen. Prendiamo l'ultima fermata delle 10:45.
Nel frattempo, papà e mamma si siedono vicini, abbracciati, mentre io e Nica ci mettiamo ad ascoltare la musica con i miei auricolari.

Ecco il tram.

***
𝟷𝟷:𝟶𝟶

Siamo arrivati da nonna. Ci accoglie con un abbraccio abbastanza da farti scendere le lacrime. 𝘋𝘪 𝘯𝘶𝘰𝘷𝘰.
Ci saluta tutti, poi arriva a mia madre, che, con le lacrime agli occhi, riesce comunque a sorriderle. Le due si scambiano uno di quegli abbracci che solo mamma e figlia sanno dare.

La nonna fa accomodare mia madre nella sua stanza, accompagnate da me. Papà e nica erano giù a bere un thé con la zia.
Appena mia madre entra in quella stanza, cade a terra. 𝘗𝘳𝘰𝘱𝘳𝘪𝘰 𝘥𝘢𝘷𝘢𝘯𝘵𝘪 𝘢 𝘮𝘦. È svenuta.
La nonna in panico, chiama mio padre urlando dal piano di sopra.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jan 02, 2023 ⏰

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