Cross Your Mind | Blu992's version

#1

"Meglio regnare all'inferno, che servire in paradiso." 
(Richiesta di @martinascione )

Derek mette piede a Beacon Hills il tre gennaio, fa quasi caldo e non sente nemmeno un po' la mancanza dei grandi grattacieli di città. Fino a sei anni prima ha vissuto in un posto molto simile, con tanto verde, in cui i vicini si conoscevano tutti e la vita era noiosa, ma piacevole. Ora, all'alba dei ventiquattro anni, con una vita totalmente diversa, si ritrova a dover affrontare una delle prove più complesse che il suo lavoro gli ha messo davanti. 
O che Peter, suo zio, gli ha messo davanti. 

Peter, in quei complicati sei anni, è diventato uno dei più grandi ed importanti trafficanti di droga della costa occidentale. Derek nemmeno sa come sia successo, sa solo che suo zio, da quando la loro famiglia è stata sterminata, è cambiato. Derek l'ha visto per anni immerso nel lavoro, fino a quando, ai suoi vent'anni, gli ha confessato tutto. Gli ha parlato del suo impero, il loro impero, gli ha illustrato i loro traffici e l'ha messo a capo di un gruppo di ragazzi della sua età, per le missioni minori. Fino a quel momento. 

Derek, nei prossimi sei mesi, ha un unico compito e al suo fianco i suoi migliori amici: Erica, una ragazza bionda, bellissima, con un carattere tra i più forti e complicati che Derek abbia mai visto; Isaac, che dall'aspetto sembra un tenero ragazzo dai riccioli dorati, ma che in realtà è un calcolatore, uno che con i piani ci sa davvero fare; e infine Jackson, una testa calda, fin troppo istintivo per i gusti di Derek, ma è leale e darebbe la sua vita per loro. 

Peter ha messo a loro disposizione un meraviglioso loft, ha dato loro quattro falsi cognomi, una carta di credito praticamente illimitata e l'ordine di sembrare quattro universitari che vivono insieme. Avrebbero voluto una casa più spaziosa, più stanze, ma lo zio era stato inamovibile: non avrebbero dovuto destare sospetti. 

"Io prendo la camera singola, Isaac e Jackie il divano letto e tu, Der, il soppalco. Okay?"

Erica la pone come una domanda, ma tutti sanno che è una semplice imposizione e nemmeno cercano di opporvisi. La ragazza, per quanto forte possa sembrare, forse è quella che sta vivendo peggio di tutti la situazione. Il motivo per cui PEter li ha mandati lì è che l'ultimo pezzo di quello che loro chiamano Branco, è stato arrestato dallo sceriffo di quella misera cittadina due settimane prima, per traffico di stupefacenti. E Boyd è il ragazzo di Erica da dieci anni, sono cresciuti insieme in un ambiente difficile, sono sempre stati insieme. E loro sono lì per scoprire come un misero Sceriffo abbia potuto scoprire i loro traffici e addirittura arrestare uno di loro. Devono capire quale materiale ha tra le mani e, soprattutto, fermarlo prima che possa contattare organi superiori. 

"Prima che Derek vada a scoparsi il ragazzino, credo che dobbiamo fare la spesa. Il frigo è vuoto" annuncia Jackson, con tutta la sua delicatezza, uscendo dalla piccola cucina. Delicatezza con cui ha riassunto tutta la situazione: se loro sono lì è perché Derek ha l'ordine di estrapolare informazioni dal figlio gay dello sceriffo. 

"Derek deve prima fare un corso di gentilezza, prima di riuscire anche solo ad avvicinarsi a un piccolo diciassettenne di periferia che sicuramente crederà nel grande amore." 

Ecco, appunto. Isaac a sua volta riassume anche i due loro principali problemi: Il figlio dello sceriffo ha diciassette anni, è minorenne, e Derek non ha un appuntamento da sei anni, ha vissuto tra spacciatori e criminali e ha modi non propriamente adatti ad un corteggiamento. 

Ringhia un insulto verso il suo amico, ma accenna un sorriso, mentre afferra le chiavi dell'auto che Peter gli ha fatto trovare lì e afferra anche Isaac per la sciarpa. 

"Vieni con me al supermercato, voi controllate la zona" si rivolge poi agli altri due, "se necessario, installate le telecamere all'ingresso e presentatevi ai vicini come ci ha chiesto di fare Peter".