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𖥻 𝗶𝗻 𝘄𝗵𝗶𝗰𝗵 . . . Momo Yaoyorozu è una giovane
ragazza che si è appena trasferita nella grande
città di New York ed è pronta per affrontare la
sua nuova vita in città. Chissà se incontrerà
l'amore
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Momo's pov:
Il locale in cui mi trovo è ancora mezzo vuoto, ci siamo solo io ed altre persone che si aggirano nell'area bar con l'asia che l'ora del concerto si faccia più vicina. Mi chiedo come facciano i cantanti a non essere nervosi ritrovandosi davanti tutta quella folla di persone che nemmeno conoscono.
Quando mi trovavo ancora nel mio paesino d'origine, vicino a New York, qualche pezzo al piano l'ho fatto davanti a tutti, ma penso di non aver mai provato un senso di euforia grande come quello che provano le band, poiché in quel posto conoscevo tutti, quindi era come suonare a casa con i parenti.
«DOVE DIAVOLO È, MI AVEVA DETTO CHE SAREBBE STATO PUNTUALE!» impreco mentalmente contro il mio collega Kirishima.
Ormai è un fatto normale per me che lui sia in ritardo, dopo mesi che mi sono trasferita a New York ed ho iniziato il mio lavoro non c'è mai stata una volta in cui fosse puntuale!
Per fortuna che ho Mina! Quella ragazza è un angelo, mi supporta sempre anche se ci conosciamo da poco. Anche lei come Kirishima lavora alla Shouta experience, come receptionista. È un vero peccato che non sia riuscita a venire oggi..
L'unica cosa che fa passare Kirishima per avermi lasciato qui da sola, è che è stato lui ad invitarmi: dice che i Sinners sono una band favolosa sempre in crescita. Mi ha anche raccontato come li ha visti evolversi dal liceo ad ora, e mi sono subito innamorata di questa band. Inoltre mi ha fatto sentire una loro canzone e mi sono venuti i brividi a causa della voce angelica della cantante. Appena mi ha proposto questa uscita ho subito detto di sì, sopratutto perché iniziavo ad annoiarmi a stare sempre in casa.
«OH, IL CONCERTO STA PER INIZIARE!» dico guardando l'orologio nervosamente.
Ma dove diavolo è Kirishima?! Aveva detto a me di arrivare in anticipo e lui non si presenta neanche!
«Hey bellezza» mi volto con lo sguardo in fiamme verso il mio collega Kirishima, che con i suoi denti aguzzi mi fa un sorriso, mentre un ciuffo di capelli rossi che non è riuscito a tirare su con il gel gli ricade sul viso – quello che lui da solo definisce perfetto. Appena lo vedo, noto come ci sia una ragazza accanto a lui.
Inizio a squadrare la ragazza pensando fosse la solita ragazza con cui va a letto. Se non fosse un mio collega e se non fossi lesbica penso cadrei anch'io a suoi piedi: infondo è alto, muscoloso e la cicatrice che porta sul sopracciglio destro lo rende veramente attraente, per non parlare dei suoi occhi marroni con tendenze al rosso. Notando come stavo squadrando la ragazza Kirishima prende parola.
«Momo ti presento June nonché cantante dei Sinners» dice.
Appena nomina la parola "cantante", cambio subito sguardo, diventando rossa per l'imbarazzo per come l'avevo guardata prima, ma la ragazza non pare farci caso.
«Yo! Come andiamo?» Mi dice raggiante porgendomi la mano, mentre si sposta una ciocca di capelli biondo-viola dietro l'orecchio con i piercing. «Hey, bene! Tu? dovrai essere molto eccita per il concerto» rispondo.
