•Mafia school• Hyunsung

Capitolo 21

Jisung pov
Hyunjin ride e io sorrido di rimando. -"sono segreti tra me e Sungie~ perché dovrei rivelare i segreti della mia cara principessa?" Arrossisco e gli colpisco leggermente il braccio.

Vicepreside-"sono felice che abbiate entrambi deciso di stare dalla nostra parte...nonostante i fraintendimenti tra noi"

Io-"non prenderla a male ma non aiuto per te. Ne aiuto per altri. Aiuto perché mi porta maggior vantaggio." La vicepreside mi sorride tristemente.

Jeongin-"Hyung? Hai intenzione di usare l'occasione per vendicarti?"

Sorrido-"ovvio che no Innie~ che genere di persona credi che io sia~" dico ironico.

Hyunjin mi stringe più vicino a se.-"che intende Jisungie? Posso benissimo occuparmene io" dice con un tono che non ammette repliche.

Io-"nulla di che Jinnie. Ho un conto in sospeso con mia madre. Sta dalla parte degli Han"

Changbin-"non potevi chiedere al successore di ucciderla? Non avrebbe detto di no" Minho lo schiaffeggia dietro la nuca.

Jeongin-"non è così facile come sembra. Jisung hyung dovresti tornare prima nel tuo ufficio a prendere le cose più importanti."

Io-"uh? Non ho nulla nel mio ufficio Innie. Quello che è li lo è per sviare le persone che vogliono immischiarsi nei miei affari" sorrido delicatamente.

Chan-"Hai un ufficio? Innie come lo sai?"

Jeongin rotea gli occhi al cielo-"ti ricordo che sono l'assistente di Hannie hyung. E Jisungie hyung è un suo caro amico. Ovvio che conosco entrambi abbastanza bene."

Vicepreside-"ora andate in atrio e preparatevi per il mio annuncio. Jisung rimani qui. Dobbiamo parlare." Annuisco mentre gli altri escono. Jinnie continua a tenere un braccio attorno a me, riluttante a lasciarmi andare.

Io-"Jinnie. È tutto ok. Ci vediamo fuori ok?" Gli sorrido. Lui sospira, si avvicina e lascia un bacio all'angolo della mia bocca. Arrossisco.

Hyunjin-"sappi che questa cosa non va bene ne a me ne a Sam" ridacchio e annuisco.

Io-"mi farò perdonare. Ora vai" annuisce ed esce dalla stanza.

Vicepreside-"vedo che vai molto d'accordo con lui" ride. Mi giro verso di lei con il mio sorriso più falso possibile.

Io-"ciò non dovrebbe riguardarle signora Hwang."

Vicepreside-"peccato che lui sia il mio figliastro. Davvero un peccato che sua madre, la sua cara, piccola e indifesa madre abbia tentato di uccidere nostro marito. Non credi?"

Io-"Ci credo eccome. Come credo benissimo che la mia di madre sia dalla vostra parte" la vicepreside smette di sorridere.

Vicepreside-"se sapevi tutto perché hai accettato?"

Io-"perché è divertente essere circondato da nemici, non credi?"