Capitolo 3

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YoungK-"oh little one! Ti ho lasciato il posto. Come è andato l'incontro con il preside?" Lo guardo stranito. È letteralmente suo zio. Perché me lo chiede anche.
Io-"noioso. Ma cosa ti aspetti da qualcuno come lui" ridacchio leggermente sedendomi. Hyunjin si siede vicino a me e Yeji ci saluta per andare dalle sue amiche.

Hyunjin-"vi conoscete?" Entrambi annuiamo senza aggiungere altro. Presto tutti si siedono in silenzio perché inizia la "cerimonia". È il mio turno di splendere.

Vicepreside-"bene fate tutti silenzio"

Io-"ha appena sbagliato la pronuncia o è la mia impressione?" Sussurro a YoungK che ridacchia annuendo.

Vicepreside-"abbiamo un nuovo studente oggi. Dato che sono anni che nessuno si trasferisce qui diamogli il benvenuto chiamandolo sul palco." Brian mi da una piccola spinta e un piccolo "fighting" come incoraggiamento. Sospirando salgo sul palco e la vicepreside ghigna malefica.

Vicepreside-"presentati" prendo il microfono ma fisso il nulla per qualche secondo.

Ragazza1-"cosa c'è hai paura? Ooo povero ragazzino" io ridacchio e la guardo.

Io-"paura? Di te? Sicuro" sorrido -"chiamatemi pure tutti Jisung" sorrido e mi inchino come mi ha insegnato papà.

Vicepreside-"è il tuo nome completo? No." La guardo male. Mi avvicino a lei e le consegno il mio microfono per poi sussurrare al suo orecchio -"provaci di nuovo e perderai la vita" mi allontano per andare via.

YoungK-"JISUNG ASPETTA" mi giro confuso.

YoungK-"aspettami andiamo a mangiare al ristorante che abbiamo visto ieri" Annuisco mentre lui mette un braccio attorno alla mia vita e usciamo da quella stanza sotto i bisbigli confusi di tutti. Perché il figlio della mafia più potente in Corea dovrebbe parlare con me? Riesco a leggerli come un libro aperto. Prevedibili.

•Mafia school• HyunsungDove le storie prendono vita. Scoprilo ora