Una famiglia per Harry

I

Harry poteva dire di sentirsi a casa con quell'atmosfera, la vista dei suoi amici seduti intorno a lui, il cibo sulla tavolata, le candele fluttuanti, i fantasmi, qualsiasi cosa ad Hogwarts era casa. Niente gli sembrava cambiato, era tutto uguale, persino con il nuovo professore, lo aveva incontrato nello scompartimento e gli era sembrato subito gentile. In più Harry lo rispettava sin da subito, lo aveva salvato dal dissennatore, non aveva fatto domande su di lui o su cosa aveva sentito, in più prima di uscire gli aveva dato del cioccolato. 
Finito lo smistamento seguito dalla cena si diresse nel dormitorio chiacchierando con i suoi amici e si sentiva felice. Si sdraiò nel letto e pensò che dopotutto, i Dursley erano solo una piccola porzione della sua vita, nonostante avesse vissuto con loro per la maggior parte del tempo non era capace di definirli famiglia, sicuramente poteva definire i Weasley come la sua famiglia, aggiungendo Hermione e, per qualche strana ragione doveva dire che anche lo stano Professor Lupin, che quella mattina gli aveva rivolto un sorriso caldo e dolce, sarebbe potuto rientrare nella sua definizione di famiglia.

-James ti prego basta- Lily era esausta. Passeggiando, per caso avevano sentito qualcuno nominarli, si erano avvicinati e avevano scoperto che loro due avevano sconfitto Colui che non deve essere nominato, quindi James da allora si comportava in modo euforico, continuando a festeggiare. Lily invece rifletteva, era a causa di quel combattimento se loro si erano risvegliati in un cimitero? Perché proprio il cimitero? La battaglia era avvenuta lì o loro erano effettivamente morti? Lei si ricordava che il signore Oscuro avesse fatto irruzione in casa loro, nessun cimitero nel suo ultimo ricordo, smise di pensarci, non sarebbe riuscita a capirlo senza l'aiuto di qualcuno, e in quel momento James non sembrava propenso ad aiutarla.

"Che schifo" pensò Sirius "Ma non potevo portare con me anche delle scarpe?". Probabilmente avrebbe dovuto ma sappiamo tutti com'è fatto Sirius Black. Ora si aggirava per Londra, erano passati un bel po' di giorni da quando era scappato da Azkaban e lui aveva realizzato solo in quel momento quanto la città fosse sporca. Inizialmente pensò di potersi far aiutare da una delle due cugine con cui era rimasto in buoni rapporti ma, il secondo giorno scoprì per cosa lo avessero accusato e preferì non mettere in pericolo altri membri della sua famiglia, quindi rinunciò. 
Un foglio gli arrivò vicino ai piedi, lo raccolse. "Sono seriamente così brutto ora?" 

ANGOLO ME

Mesi, letteralmente mesi che non scrivo ma oggi, 3 gennaio 2023 (buon anno a proposito), ho sentito l'ispirazione quindi eccomi qua. Spero di riuscire ad aggiornare regolarmente (SHUAGHFJHYFAJG CREDICI). Intanto spero vi piaccia questo, bacii.