Ero la bambina che veniva definita sempre da tutti 'timida'. Mi accarezzavano le guance,la testa e sorridevano mentre dicevano, 'che carina, ha vergogna', e sorridevano con la loro facce del cazzo. Sorridevano. Cazzo c'avete da sorridere? Credete che essere timida sia bello? Bhe no, non lo è. Fa schifo. Fa schifo sentirsi sempre sbagliata per tutto. Sentirsi sempre fuori luogo. Essere timida è restare in silenzio anche quando vorresti sputare fuori fiumi di parole; è tirarsi giù le maniche della felpa coprendosi tutte le mani; è uscire sempre con i capelli sciolti e in disordine per potersi nascondere dietro quelle ciocche; è non riuscire a guardare negli occhi le persone quando parli con loro; è preferir ascoltare, guardare, leggere, restar sempre in secondo piano come uno spettatore e lasciare che la vita ti scorra davanti come se fossi una fottuta estranea ; è lasciarsi prendere dall'ansia anche per le cose più banali. Crescendo ho imparato che la mia non era semplicemente timidezza, vergogna, qualcosa di "tenero e carino", o forse lo era pure, ma poi, tutto ciò si è trasformato in un'incurabile insicurezza, qualcosa di veramente terrificante. Qualcosa da farti rabbrividire al solo pensiero di quanto tu faccia pena ad essere così,te stessa.
