Non voglio stare qui mi ripetevo da quando avevo aperto gli occhi ,mi trovo in una bellissima stanza matrimoniale ma solo a pensiero che dovrò stare con lui mi fa tremare.
Non lo conosco e non mi piace che i miei genitori hanno scelto il mio futuro come loro volevano
Ero in lacrime pensando a cosa ho fatto di male per essere data ha lui come un'oggetto oltretutto mi sentivo come tale perché quando mi ha sussurrato all'orecchio ho provato una strana sensazione allo stomaco.
Sento la porta aprirsi è come dicono tutti parli del diavolo ed eccolo arrivare nel mio caso "pensi al diavolo ed eccolo davanti a te".
Mi giro verso di lui che mi sta guardando mi sorride è si porta la sua sigaretta alle labbra:Ciro:ciùciù mettiti questa mi passa un tuta penso che sia sua perché mi va grande e poi Rosa mi aveva detto che odia le tute:
La indosso e mi sorride devo dire che è molto bello quando sorride
Ciro:ciùciù devo dire che sei troppo bella
Io:g-razie dico arrossendo
Io:mi dici dove mi trovo?
Lui mi fa un'altro sorriso e mi dice: ci troviamo a Napoli
Io:ma dai chi se lo immaginava dico ironicamente
Lui:allora vai le domande più precise mi avvicina a lui io divento ancora più rossa mi accarezza la guancia
Io:poss-o andare d-a r-osa
Lui mi bacia la guancia e annuisce
Ciro: ti ci porto io scendiamo le scale di un piano ed entriamo in un'altra casa dove trovo rosa don Salvatore e Pietro che mi salutano rosa mi trascina con lei nella sua camera facendomi delle domande imbarazzante.
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IO E TE DIVERSI MA IN FONDO UGUALI
Fanfictionragazza molto bella con molte capacità e un talento bellissimo ereditato da generazioni a generazioni ma con un carattere un po' a maschiaccio cosa succederebbe se sarebbe obbligata a sposarsi con il futuro boss di Napoli UNA PARTE DELLA STORIA X:T...