9 la puntamento parte 2

154 5 0
                                    

Cantiamo per tutto il tragitto in auto.
Ciro parcheggia ,e mi fa segno di uscire appena esco vedo un ristorante vicino il lungomare mi prende per mano ed entriamo ,sento molti occhi addosso vedo molte ragazze sedute da sole a guardare Ciro,ma  che dico se lo mangiavano con gli occhi e mi guardavano male ,sguardo che fu ricambiato da Ciro che le guardava male ci sediamo e ci viene ha servire  il cameriere che appena vide Ciro Sbianco.
Cameriere: Ciro bu-onasera ,co-sa vi po-sso portare ,tranquillo offro tutto i-o
Ciro:è il minimo che tu possa fare ,portaci dello spumante più costoso che ai disse con un tono spregevole
Il cameriere annuisce è se ne va.
Io:già sei stato qui?,dico per tagliare il silenzio che si era creato
Ciro distolse lo sguardo dal cameriere o meglio dire dal proprietario da come ha detto"offro io''è mi dice:dopo ti spiego.
Annuisco è gli prendo la mano,lui mi guarda è sorride mi dice:tu sei la cosa più bella che mi è capitata, divento rossa e gli dico:anche tu sei la cosa più bella che mai mi sarei immaginata.
Ci guardiamo è ci sorridiamo a vicenda .
Arriva le portate di cibo è devo dire tutte molte buone da una parola ad un'altra passa la sera .
Ci alziamo per uscire però Ciro peima di andarsene si fermò dal proprietario
Proprietario:d-immi c-iro ai bisog-no di qual-cosa gli disse con il tono impaurito
Ciro:LO SAI BENE PERCHÉ SONO QUI,TI CONVIENE DI NON FARMI PIÙ CHIAMARE DIGLIELO CHE PER ME NON E PIÙ NIENTE ,ANZI E MORTA FORSE SE ERA MORTA ERA MEGLIO PER LO MENO AVEVA IL MIO RISPETTO.
Disse tutto ha un fiato sbatté il ragazzo contro il muro,era diventato rosso dalla rabbia ,si staco quando lo chiamò:Ciro per favore andiamo via.
Entriamo in macchina è gli dico:farmi indovinare era  il ragazzo di  tua madre
Ciro:no è il suo figliastro, il fidanzato è morto disse con odio del voce
Non dico niente e decido di dirgli una cosa per non farlo sentire solo
Io:sai io pure ho sofferto a causa dei miei genitori quando ero piccola papà se ne andò di casa per un'altra donna mamma soffriva ogni giorno è diventi severa con noi ,poi papà torno ma furono è sono ancora un po freddo tra loro,dico sospirando
Ciro:ciùciù abbiamo molte cose io comune io è te
Io:è già.....diversi ma infondo uguali
Mi sorride e mi bacia scendiamo e saliamo sopra
Io:mi metto il pigiama e vengo
Ciro:per me puoi dormire anche senza
Io:preferisco con il pigiama dico diventando rossa
Ciro:si troppo bella quando diventi rossa a fragolina mia
Gli sorrido ,mi cambiò e mi metto il pigiama mi metto appoggiata sul suo petto gli do il bacio è gli dico:notte amore
Ciro:notte ciùciù ti amo
Io:anch'io ti amo

SPAZIO AUTRICE:che dite vi piace
Vi sto facendo conoscere meglio la nostra coppietta.
mi raccomando lasciatemi una vostra opinione
E delle idee per la prossima storia

IO E TE DIVERSI MA IN FONDO UGUALI Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora