The Pogues' rule 2 ~ JJ Maybank

8 ~ Ma che succede?

Ci trovavamo sul traghetto in direzione di Charleston e Kie ci stava parlando della "questione collegio"

Kie: "i miei genitori hanno preso il fatto che io sia diventata una pogue come una vera maledizione"

JJ: "hey, so che al collegio hanno l'erba buona"

Kie: "io non andrò in un collegio. Dovranno rapirmi, legarmi e buttarmi in un furgone"

JJ: "beh, io dico di diniziare a fumare da subito"
Le passò una canna.

Max: "ne hai una anche per me?"

Me ne passò un'altra.

JJ: "questo e molto altro"
Disse con un sorrisetto in volto.

Kie: "sto per vomitare"

Pope: "piuttosto, Kiara hai provato a richiamare Jhon B a quel numero?"

Kie: "circa venti milioni di volte"

JJ: "beh, sono un bel po'"

Kie: "risponde sempre una signora di un hotel"

Pope: "dobbiamo continuare a provare a riabilitare il suo nome. Questa lettera è un'ottima arma"
La alzò.

JJ: "giusto, restare sul pezzo. Ecco perchè ti amo Pope"

Max: "sei già fatto?"

Pope: "e lo chiedi anche?"

Kie si alzò e porse la canna a Pope.
"che Pope sarai oggi?"

Pope: "sto bene. Voglio concentrarmi"

Kie: "il bravo Pope... il noioso Pope"

Mi sistemai meglio vicino al mio ragazzo e appoggiai la testa sulla sua spalla.

JJ: "questa la prendo io ora"
Disse riferendosi alla canna.

Max: "devi guadagnartela"

JJ: "sta certa che me la guadagnerò stanotte"

Max: "ok"
Gli sorrisi e gli passai la canna.

Dopo il traghetto eravamo rientrati in macchina. Ci trovavamo sulla strada verso Charleston.

Max: "ok, l'ho riletta mille volte e continua a non avere senso. I Limbrey possiedono circa metà Charleston. Cosa ne sanno i re di Charleston di un omicidio avvenuto a Kildare island?"

JJ: "e perchè proprio a te? Questa è l'altra cosa inquietante"

Kie: "e poi 'la prego venga da solo', questo è inquietante"

Pope: "pensavo la stessa cosa, pensavo che-"
D'un tratto iniziò ad uscire del fumo dalla parte anteriore della macchina.
"oh, ma dai!"

Kie: "che succede?"

Max: "accosta, sta uscendo parecchio fumo dal cofano"

JJ: "Pope, lo sai, ho i polmoni sensibili"
Disse tossendo.

Accostò in modo brusco perdendo persino un cerchione della ruota.

Kie: "merda"

Pope: "no no no no, NO!"

Max: "sta per scoppiare"

Kie: "scoppierà, scoppierà!"

JJ: "non scoppierà proprio niente. Non dirmi che hai scollegato il radiatore!"
Pope aprì il portello anteriore del pick-up
"ahh, mai vista una cosa simile, hai fatto saltare il coprimozzo!"

Max: "mi sa che dovrai spostare il tuo appuntamento, Pope"

Kie: "ehm, piano B? Potremmo usare i mezzi pubblici, fare l'autostop, affittare una bici..."

JJ iniziò a controllare meglio la situazione della nostra auto "si, è il radiatore"

Pope: "mio padre mi ucciderà"

JJ: "si, probabile"

Max: "hey... probabile"
Sottolineai per tranquillizzare Pope.

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Riuscimmo a trasportare il pick-up dal meccanico, che era disposto ad aiutarci... ad un certo costo.

Mentre io e Kie aspettavamo e Pope discuteva col meccanico, JJ si avvicinò.

JJ: "no, non se ne parla. Voglio vedere cosa faranno. Non sanno che devono-"
Si interruppe vedendomi tenere la mano a Kie, che sembrava preoccupata.
"hey, state bene?"

Max: "ti farà bene sfogarti"

Kie fece un sospiro.
"mia madre ha paura che io diventi una pogue, così tanta paura che mi manderà in collegio"

JJ: "beh, succede quando si esce con la gente sbagliata, Kiara"

Kie: "insomma, non ci andrò"

Max: "di sicuro non ti permetterò di farlo, sappilo". Sorrise

Kie: "è troppo tardi comunque, lo sono già diventata"

JJ: "non è così male... guarda quel ragazzo laggiù". Indicò Pope, ancora a discutere.
"farebbe di tutto per noi. Se c'è un pogue, quello è lui, fino al midollo. Ma questa è solo la mia opinione". Bevve dalla fiaschetta e Kiara si girò a guardare Pope.

Max: "hey, dà qua ubriacone". Gli presi dalle mani l'oggetto e mi guardò in modo strano.
"perché mi guardi così?"

JJ: "così come?"
Continuò a guardarmi con gli occhi dolci.

Max: "lascia stare... vieni qui"
Gli feci spazio e si affiancò a me, circondandomi con un braccio.

Kie: "hey, vado a vedere perché Pope ci mette tanto"

Max: "ok"
Kie iniziò ad allontanarsi.

JJ: "credi sia volta buona?"

Max: "per cosa?"

JJ: "beh, sai, oro, tesori, pistole, casini..."

Max: "non ne ho idea, non mi fido dei Kooks e Charleston è il loro fottuto regno"

JJ: "chissà se Jhon B sta bene"
Guardava avanti pensieroso.

Max: "hey"
Feci scontrare i nostri sguardi mettendogli una mano sulla guancia destra.
"ne usciremo, te lo prometto"
Lo baciai delicatamente.

JJ: "cosa ho fatto per stare qui con te, Walker"

Max: "sei solo un idiota, Maybank"

Intanto Pope e Kie si avvicinarono.

Pope: "ok, possiamo andare"

Max: "ok... Dove?"

Kie: "qui vicino c'è una zona di campagna, almeno non ci sarà nessuno"

JJ: "ok allora, vamonos"

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Eravamo sul retro del pick-up: JJ si stava addormentando tra le mie braccia, Kie era seduta e Pope era girato dall'altro lato.

Pope: "buonanotte a tutti"

Max: "notte ragazzi"

Kie si sporse verso Pope e gli diete un bacio sulla guancia.
"buonanotte"

D'un tratto sentì le braccia di JJ stringermi più forte i fianchi.

Max: "tutto ok?"
Sussurrai per non disturbare gli altri due.

JJ: "si è che... Mi manchi"
Mi guardò maliziosamente.

Pope: "ok, se dovete farlo non fatelo qui. È stata una giornata lunga e non ho voglia di sentirvi mentre..."

Max: "ok Pope, buonanotte"
Dissi imbarazzata.

JJ: "notte piccola"
Si sporse per raggiungere il mio livello e baciarmi.