| TREDICI |

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"Taehyung... ha-hai una... una cotta per me..?" chiese Jungkook mentre la sua presa si stringeva sul polso di Taehyung.

Taehyung si immobilizzò, lo sguardo basso mentre il suo respiro si fermava.

"Uhm... i-io..." Taehyung sentì di nuovo le lacrime formarsi nei suoi occhi,

"Io-io... penso di sì..." la testa di Taehyung si abbassò, le sue labbra formarono un grande cipiglio, mentre le sue lacrime minacciavano di fuoriuscire dai suoi occhi lucidi.

Jungkook allentò la presa, lasciando andare il polso e indietreggiando da Taehyung.

Il cuore di Taehyung si strinse solo più forte, mentre guardava Jungkook allontanarsi da lui esitante.

"Jungkook, io-"

"Lasciami in pace. Lasciami in pace, fottuto frocio." sbottò Jungkook, indietreggiando ancora dal ragazzo in lacrime.

Jungkook spinse Taehyung, allontanandosi sia confuso che arrabbiato.

"Frocio"

Taehyung era un frocio?

Perché era un frocio? Non era colpa sua se aveva svoluppato sentimenti verso il più giovane.

Sono solo...

I suoi occhi;

il modo in cui scintillano quando guarda qualcosa di così meraviglioso eppure così noioso.

Quando ride, si increspano magnificamente.

Il suo naso;

il modo in cui si arriccia quando si agita o quando ride.

Le sue guance;

il modo in cui sono paffutelle e adorabili, e Taehyung voleva inondarle di baci ogni volta che ne aveva la possibilità.

Il suo sorriso;

gli ha scalda il cuore. Quello specifico sorriso che è contagioso. Era come se Taehyung fosse ubriaco del suo sorriso.

La sua risata;

fa pensare a Taehyung che non c'è male al mondo. Credeva che se avesse sentito la risata allegra diJeungkook, nulla avrebbe potuto rovinargli la giornata.

La sua persona;

era come se l'avesse creato un angelo. Anche se aveva un brutto carattere, non avrebbe mai mancato di scombussolare il cuore di Taehyung.

e infine,

Le sue labbra;

Il modo in cui sono un po' gonfie e arrossate. Il modo in cui quando quando sorride, mostra i suoi straordinari denti da coniglio. Il modo in cui quando ride il suo labbro superiore quasi scompare.

Taehyung sentiva come se niente gli avrebbe mai più fatto del male ogni volta che Jungkook lo baciava. 

Ma ora dubitava di se stesso.

Quelle labbra avevano detto quelle parole cattive.

Quelle labbra gli avevano sputato disgustate.

Quelle labbra avevano fatto cose insopportabili a Taehyung.

Taehyung non si era reso conto fino a quel momento di non aver mai smesso di versare lacrime.

Si sentiva patetico.

Si sentiva vulnerabile.

Si sentiva come se tutto potesse attaccarlo proprio lì e ora.

E la risata, il sorriso e le azioni di Jungkook non erano lì per proteggerlo.

Voleva che le braccia muscolose di Jungkook lo avvolgessero.

Voleva che la voce rassicurante di Jungkook gli sussurrasse cose amorevoli e calmanti all'orecchio, dicendogli che sarebbe andato tutto bene.

Voleva che le mani di Jungkook gli circondassero la schiena, calmandolo.

Lui..

Voleva Jungkook.

"Frocio"

Taehyung tenne la testa bassa, camminando lentamente verso la sua camera.

"Tae, possiamo- woah, stai bene?!" la voce di Jimin risuonò nelle orecchie di Taehyung.

Ma Taehyung ignorò i piccoli abbracci e le domande.

No, non stava bene.

In effetti, non stava mai bene.

"Tae, cos'è successo? Perché stai... piangendo?" Jimin avvolse un braccio attorno alla spalla di Taehyung, non sapendo come reagire.

"Sto bene." Taehyung disse. Jimin si accigliò;

la voce di Taehyung era bassa e rauca.

Come se avesse pianto per ore.

Come se avesse pianto così tanto da perdere la voce.

Non aiutava il fatto che Jimin gli stesse dicendo che sarebbe andato tutto bene.

Perché non era così.

Semplicemente non lo era.

E sia lui che Jimin lo sapevano.

Voleva- no, aveva bisogno di Jungkook, adesso.

Ma non tutto accade nel modo desiderato.

LOCKER •TAEKOOK• (traduzione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora