La storia di un'adolescente.

Capitolo 9

Sono una quattordicenne del cazzo.
Con mille problemi che nessuno capisce, coglioni che mi stanno a presso e cretini che non sanno cosa vuol dire amore.

O Kate, Kate!

Ho smesso di piangere finalmente e la vista sta già cambiando.
Ecco che ho degli amici cretini ma simpatici.

Una vita di merda, mi innamoro sempre del ragazzo sbagliato.

Purtroppo Enrico non verrà più, e ci sto letterarmente una merda...davvero mi immaginavo io ed Enrico mano nella mano, ci sorridevamo, ci guardavamo negli occhi e poi che lui mi avrebbe baciata.
Ma le favole purtroppo non sono vere, ecco...desideravo un casino stare con lui infatti mi disse un suo amico.
"Ha detto Enrico che se non vi lasciamo soli, si arrabbia."
E questo voleva dire che lui desiderava passare del tempo solo con me.

Ovviamente aspettavo tanto quel momento ma poi arriva il messaggio dell'amico che doveva venire con Enrico che diceva:
"Kate mi dispiace per te e per Isabella ma...beh mi sono rimesso con la mia ex, quindi non verrò a conoscere Isabella e tantomeno ad accompagnare Enrico...e lui non verrà."

Che palle il mio sogno non si è realizzato, che giornate di merda.

Oltre questo finalmente è scesa mia madre per stare con noi.

Domani ci saranno le premiazioni per le partite di pallavolo e di calcio a cinque.
Abbiamo vinto tutte le partite tranne una.

È stato bellissimo andare a giocare a calcio a cinque, mi sono divertita un casino anche se con tutto il sole che mi piccava in testa stavo per svenire ma poi l'acqua mi ha aiutata.
Ho giocato bene e il professore non se lo aspettava infatti mi fece parecchi complimenti.
Beh devo ammettere che a me piace tanto il calcio, anche la pallavolo ma il calcio per me è troppo importante, è una cosa di sangue perchè nella mia famiglia sono stati tutti calciatori e mio padre lo è ancora oggi, so giocarci meglio di qundo gioco a pallavolo ma sono due cose diverse.

Oltre quello, *STO PIANGENDO* non ce la faccio più desideravo tantissimp vederlo, maledettissima distanza.
*FUCK DISTANCE*

Odio la distanza è brutta fa solamente soffrire questo è il problema.

A scuola la solita merda, io mi impegno e porto due argomenti e piglio cinque mentre un mio compagno dicendone uno ha preso sei meno.
Ingiustizie del cazzo, devo andarci di nuovo per farmi alzare il voto ma è difficile cazzo, ho troppe insufficienze e ho paura di essere bocciata di nuovo.

La mia paura è sempre la solita.

Mi crolla sempre tutto addosso.

Che palle.

Voglio Enrico...

Vglio stare con lui

Voglio tenerlo per mano

Voglio guardarlo negli occhi

Voglio sorriderci insieme

Voglio un suo bacio

Voglio averlo accanto per tutta la vita ma purtroppo la distanza ci divide.

In estate andrò nel suo paese con Giuseppe, mio fratello perchè lui ha la sua fidanzata, che vive lì e io invece ho Enrico.

Vogloo vederlooo
Per una volta sola che l'ho visto io non mi soddisfo.

Enrico è bellissimo

Alto

Occhi azzurri

Capelli sul biondo

Magro

Carattere stupendo

In una sola parola 'Bellissimo.'

Oggi rientro -.- sono sul letto con gli auricolari, spero di non addormentarmi perchè desidero dare gli auguri ad una mia amica che fa un anno di fidanzamento con mio cugio.
Aspetterò la mezza notte.

A luglio verrà Gemitaiz vicino al pese dove vivo e desidero andarlo a vedere ma ovviamente mi vietano di farlo perchè ci saranno sicuramente solo drogati!
Che scocciatura neanche lui posso vedere.

Che vita di merda.

Domani ci sono le premiazioni e sinceramente mi scoccio di andarci ma beh devo alzarmi ed andare per sentirmi fiera di avere una medaglietta al collo, per tutte le imprese che ho fatto giocando.

Beh so che fa un pochino schifo questo capitolo ma cercherò di fare di meglio al prossimo e magari mi inventerò anche la giornata delle premiazioni.
Spero vi piaccia commentate e votate se volete un bacio topinee/ii❤