Lettera alla ragazza morta
Ciao, so che non leggerai mai questa lettera, ma avevo bisogno di scrivertela.
Sono il ragazzo della classe difronte. Quello che passava più tempo a guardarti che ad ascoltare i suoi amici. Quello che passava, passa e passerà, più tempo a pensarti che a stare attento a quello che mi accade.
So che pensavi che io non ti guardassi.
Ma non era così.
Ogni volta che ti guardavo sentivo i brividi.
Eri quella ragazza perfetta, irraggiungibile.
Dio solo sa quante gomitate ho preso dai miei amici ogni volta che ti guardavo.
Le tue labbra, che si curvavano in un sorriso quando i nostri occhi si incontravano.
I tuoi occhi erano luminosi come dei raggi di sole.
Le tue guance che diventavano rosse erano adorabili.
Giuro, eri il mio sogno.
Ogni volta che ti sentivo ridere e ti vedevo sorridere mi veniva in mente un pezzo di una canzone.
Ogni volta che vedevo i tuoi occhi mi incantavo come se fosse la prima volta,
Una canzone che adesso non posso fare a meno di ascoltare.
I find your lips so kissable
And your kiss, unmissable
Your fingertips so touchable
And your eyes irresistible
Non mi sembra ancora vero.
Non avevo mai provato nulla di più forte.
Mai prima di te.
Quando incrociavo i tuoi occhi trovavo un salvagente in un mare di lacrime.
E adesso che non ci sei più non c'è più neanche il mio salvagente. E senza salvagente non so rimanere a galla.
Perché quando vedevo il tuo sorriso mi sentivo bene.
Perché eri il mio tutto, il mio centro della terra.
Lo so sto ripetendo sempre la stessa cosa.
Comunque anche io avrei voluto sentire le tue labbra sulle mie, il tuo corpo accanto al mio.
Non mi ero mai innamorato prima di te. Non mi innamorerò mai dopo di te.
Perchè sì, ti amo.
Avrei dovuto dirtelo quando ne avevo l'occasione.
Ti amo piccola. Ti amo tanto.
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Lettere di una ragazza morta
General FictionArriva un momento della vita, dove la speranza non è l'ultima a morire, ma la morte è l'ultima speranza.