(Il video mostra l'incontro tra Amelia Pond e il Dottore, anche se i personaggi e l'ambiente sono di LEGO ).
Prendo il gancio e provo a lanciarlo per appendermi alla parte alta delle porte (dove c'è scritto, al contrario, ‹Police Public Call Box›).
Dopo tre vani tentativi, al quarto riesco a raggiungere solo la ringhiera.
Devo migliorare la mira.
Con un calcio apro le porte.
Con una mano rimango appeso alla ringhiera e con l'altra prendo il gancio e lo lancio fuori.
Si è appeso a qualcosa, perché ho sentito il rumore.
-Comincia la scalata!-.
Metto una mano fuori, poi l'altra ed infine la testa.
C'è una ragazzina di sei o sette anni qui.
Ha i capelli rossi, io li adoro.(POV's Amelia Pond, 5 minuti prima. ).
-Caro Babbo Natale,
è Pasqua, ma voglio ringraziarti per i regali che mi hai portato, per le bambole e per gli altri giochi.
Però c'è una cosa di cui voglio parlarti.
C'è una crepa nella parete della mia cameretta che mi fa molta paura.
Di notte sento le voci.
Quindi ti chiedo: per favore, per favore, puoi mandarmi qualcuno che ripari il muro. Non so un poliziotto......-.
Mentre prego, sento uno strano rumore di motori e poi uno schianto.
-Scusa un attimo.-.
Vado a controllare, spalanco le tende, apro la finestra e guardo: c'è una cabina della polizia nel mio giardino; ha rotto il capanno degli attrezzi. Una parete di legno cade al suolo.
No! Il capanno! L'ha rotto.
Però, aspetta, è una cabina della polizia quella?! L'avrà mandata Babbo Natale.
-Ti ringrazio Babbo Natale.-.
Prendo una pila e vado ad osservare.
Apro la porta ed esco.
La richiudo.
Attraverso il vialetto, passo accanto all'altalena.
Vedo la girandola girare per il forte vento.
Spingo il cancelletto.
La cabina emette fumo giallo e sembra danneggiata. Sento dei rumori che provengono da lì.
Ad un certo punto, le porte si aprono con un sonoro rumore, esce quel fumo di prima.
Un gancio sbuca da lì e si aggancia a qualcosa di metallo per terra.
Comincio a spaventarmi.
Dopo pochi secondi, vedo una mano appendersi all'uscio della porta, poi un'altra.
Dopo sbuca una faccia strana, che poi diventa divertita e perplessa.
La illumino con la torcia e quell'uomo parla.(POV's Dottore. ).
-Posso avere una mela? Penso che siano proprio gustose.- pronuncio queste strane parole. Proviene da dentro uno strano suono.
La bambina, sembra scozzese, mi guarda come se fossi un alieno.
Be', in fondo, per lei, lo sono.
-Le mele! Adoro le mele!-.
Mi guarda ancora.
-Ne posso avere una? Me ne dai una prima?-.
Mi alzo, tossisco per il fumo e mi siedo sull'uscio delle porte.
Guardo all'interno.
-Uooo!-. Noi due sentiamo dei rumori.
-Guarda lì che cosa è successo!-.
Ora dice qualcosa lei. Finalmente parla!
-Sei ok ( nel senso stai bene?, ti senti bene?)?-.
-Be', ricordo di essere caduto giù nella biblioteca (corridoio centrale, un po' in basso) e mi sono fatto male.-.
-E perché sei bagnato?-.
-Ero in piscina!-.
-Hai detto che eri in biblioteca!-.
-Beh, la biblioteca era nella piscina.-.
Altri rumori.
-Sei un poliziotto?-domanda poco dopo.
-Perché? Perché mi hai chiamato poliziotto-.
-Perché c'è una crepa nella mia parete.-.
La guardo perplesso e poi capisco qualcosa.
-Come crep......?-chiedo, ma poi un dolore allo stomaco mi interrompe e io cado a terra.
-Aah aah aah ahia.-. Ora mi fa male tutto. Mi appoggio sulle ginocchia.
Maledetta rigenerazione!
-Cosa ti succede?-.
-Non è niente. Sto bene. È tutto......-. Dalla mia bocca esce energia rigenerativa.
-Chi sei tu?-.
-Non lo so. Sto cambiando.-. Dalle mani esce la polvere della rigenerazione.
-Sei spaventata?-.
-No, sono solo curiosa.-.
-No no no no, tu sei spaventata, vero?-.
-Sì, io sono molto spaventata.-.
-Lo sapevo.-. Faccio un salto e mi metto in piedi.
-Va bene, andiamo a vedere. Io sono il Dottore e non c'è altro da sapere. Non fare domande!
Ora ho solo fame! Andiamo!-.
Cammino e, distrattamente, vado a sbattere contro un albero.
-Non l'hai visto?-mi domanda la ragazzina.
-No! Dov'è la cucina?-chiedo.
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L'11 Dottore.
FanfictionIl 10 Dottore si è appena rigenerato nell'11 e il Tardis, completamente distrutto, sta precipitando sulla Terra.