Black ➳ l.h (ita)

cinque

Ari si sveglia alle 04:21 da Luke chiamandola. "Che cazzo?"

"Ari lo sapevi che le donne afro-americane vengono pagate 35 centesimi di dollaro l'uomo?"

Ari alza gli occhi, accendendo la lampada sul comodino. "Luke, ti rendi conto che non posso tornare a dormire, giusto?"

"Perché?"

"Perché devo alzarmi tra un' ora."

Luke si acciglia, scorre più in basso ne tumblr di Ari. "Il tuo blog è grande e aiuta."

Ari sorride, stropicciandosi gli occhi. "Va bene, Luke. Sono contenta che sei eccitato."

"Si. Oh, una femminista ora. Penso di esserlo sempre stato, ad essere onesto. Gesù, io sono così felice che ti ho trovato." Borbotta Luke. Ari sbadiglia u po', annuendo. "Da quanto tempo sei sveglio?"

"Non riuscivo a dormire. I mie genitori..."

"Ew... Sesso?" Borbotta Ari.

"No..." Luke sussurra. "Stanno litigando."

Ari sospira avvantaggiata, afferrando il maglione. "Merda, Luke, vuoi che finiscano?"

Luke scuote la testa. "No, non succede spesso, stanno bene."

"Stanno arrivando." Ari scivola i suoi stivali invernali e a punta di piedi giù per le scale. Lei stringe gli occhi , e afferra una bottiglia di vino, giusto per essere sicura. "Non piangere, Luke, ci sono io qui per te."

"Grazie. E la mia camera è sempre molto fredda, quindi assicurati di prendere un maglione." Luke sussurra. Ari non può fare a meno di sorridere, chiudendo la porta anteriore delicatamente.

"Lo farò, Luke."

Luke apre la porta d'ingresso per vedere Ari, e lui non smette di sorridere. "Ciao." Sorride Ari, dei cattivi pensieri volano sulla sua mente mentre spinge oltre di sé un maglione sulle spalle. Ari parla di Luke, ma non riesce a sentire oltre i suoi pensieri ti amo ti amo ti amo.

"Luke, mi hai sentito?" Ari sussurra, controllando le contusioni sul corpo di Luke. Scuote la testa, fissando la ragazza più piccola con aria sognante. "Ho portato il vino. Siamo in grado di saltare la scuola domani."

"Non ubriacarti, dovete guidare per il ritorno a casa." Luke borbotta, afferra un bicchiere di vetro dalla cucina. Ari scuote la testa, sorridendo a Luke. "Sei davvero sorprendente." Luke la ignora e la conduce al piano superiore. "Fa freddo qui, e ho un sacco di fumetti, quindi."

Ari taglia (interrompe) Luke con un dolce bacio, avvolgendo le braccia intorno alla vita di Luke. Entrando nella stanza di Luke, e il ragazzo più alto (cioè Luke) si siede sul letto. "Ari?"

"Si?" Ari mormora mentre cammina intorno, guardando i manifesti.

"Grazie. Per essere qui con me e per me-"

"Va tutto bene, tesoro, non-"

"- Solo io non posso credere che sto con te, e non posso credere che non mi hai ancora lasciato, e-"

"Luke," Sussurra Ari, corrugando le sopracciglia. Luke chiude gli occhi, strofinandosi il volto rudemente. "Ti amo, Ari. Dio, io ti amo."

Ari fissa Luke incredula attraverso la stanza buia, la luce naturale dell'alba finalmente splende tramite le finestre. Il suo volto è illuminato al minimo, e l'ombra del suo zigomo si getta sulle sue guance.

E' da qui che Ari realizza.

"Ti amo troppo Luke."

-

La mattina dopo Luke si sveglia col mal di testa. Lui geme dolcemente e pian piano si accorge che Ari,

lei non c'è.

"Ar-"

Luke si fermò quando Ari uscì dal suo bagno, vestita solo di reggiseno nero, con i boxer di Luke. "Cosa?" Chiede. Luke scuote la testa, guardandola da vicino. "Ti amo."

Ari sorride, e Luke sorride. "Vuoi andare a vedere Mike e Cal oggi?"

"Non vanno a scuola?" Domanda Ari, tirando la felpa di Luke sopra la sua testa. "Calum ha abbandonato il secondo anno per concentrarsi sull' arte e robe varie. Ho comprato un paio di cose da lui vendute, è piuttosto buona."

"Carino." Ari tira i capelli in uno chignon, e Luke non riesce a trattenere un soriso. "Luke, sei così felice tutto il tempo."

"Non tutto il tempo, solo con te."

-

E' stato così.. MERDA, mi spiace.

Continuo?

blankva michaelfrangipane