C𝒶𝓅𝒾𝓉𝑜𝓁𝑜 𝟣

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<<Come farò ad andare a visitare Rose oggi essendoci questo diluvio?>> Mi chiedo accorgendomi del temporale fuori e il grigiore che domina il cielo.

Torno composta sul banco e riprendo a seguire la lezione di storia, dieci minuti dopo suona la ricreazione, chiudo il libro e mi incammino verso il bar della scuola.

<<Proprio oggi dovevano mancare Samantha e Killian, e in più sembra che quel temporale non voglia smettere.>> borbotto continuando a camminare verso al bancone del bar.

<<Buongiorno Ilenia!>> Saluto la barista. <<Vorrei una tortina e una barretta di cioccolato>>Concludo.

<<Buongiorno fiore, certamen- >> Si blocca. <<Dove sono gli altri due della banda? Siete inseparabili voi tre, dovrei preoccuparmi?>> Inarca un sopracciglio accorgendosi dell'assenza di Killian e Samantha.

Questa sua affermazione mi fa ridere e le dico <<Tranquilla Penelope, ti assicuro che non li ho uccisi, nonostante non li sopporti a volte, il mio amore per loro è ben oltre. Hanno avuto entrambi imprevisti e hanno dovuto assentarsi>>.

<<Ecco svelato il mistero>> Sorride Ilenia. <<Tieni fiore, gustatelo a pieno.>> Mi passa le mie ordinazioni.

<<Grazie, sei meravigliosa come sempre>> Le dico dandole la mia carta scolastica e ritirando ciò che ordinato. <<A domani, ti voglio bene>> La saluto dirigendomi fuori verso le panchine dove mangiò la sua merenda.

<<Buongiorno Lillian, come stai?>> Mi di chiede Marcus.

"Oh per tutti santi del cielo! Perché quando sono da sola me lo becco questo qui".

<<Marcus non sono in vena delle tue battutine quindi sparisci, in più c'è mal tempo non peggiorare la situazione.>> Lo liquido.

<<Ma come siamo nervosi questa mattina, dove sono gli altri due?>> Chiede prendendo posto vicino a me.

<<Se non li vedi vuol dire che non ci sono, non credi?>> "Testa di water".

<<Comunque questo sabato c'è un evento al Flowers e volevo chiederti se volessi venire con me.>> Mi chiede con un sorriso dolce. "Marcus è inutile fare la faccia da angelo con me la risposta sarà no".

<<Certo verrò sicuramente ma con Killian e Samantha.>> Gli faccio un sorriso grande.

<<Accidenti a te e quei due da cui non ti separi mai. In ogni caso l'importante che ci sei perché mi sono imposto un obbiettivo preciso: rimacchiarti, e te lo assicuro che ce la farò .>> Dice andandosene via.

"Io proprio quello non lo capsico è proprio un pallone gonfiato."

Finita la ricreazione, torno in classe a svolgere le ultime due ore di matematica.
Durante il tragitto verso casa mi accorgo di non riuscire ad andare a salutare mia sorella.

<<Mi dispiace Rose, ma dovremmo rimandare ti prometto che sabato passerò a trovarti>> Dico determinata.

<<Sono a casa!>> urlo per farmi sentire, ma nessuno risponde quindi mi dirigo verso il frigo dove trovo un fogliettino attaccato.

"Amore, ti ho lasciato il pranzo nel frigo, Papà è da un suo amico e io vado a scuola a prendere Esmeralda, mentre tuo fratello arriva di pomeriggio, quindi fai la brava.

Ps. ricordati di prendere le gocce di melissa, ti voglio bene amore"

Sono l'unica a non avere pieno controllo dei miei poteri magici. Sin da quando sono piccola mi è impossibile gestirli e questo mi porto ad andare al centro poteri posto orribile.

<<Quindi il salotto è tutto mio>> ghigno prendendo il mio pranzo e sedendomi sul divano.

<<Rose Rose Rose Rose, mi prendi il gelato?>> Chiedo a Rose.

<<Pulce, ma hai appena mangiato le patatine, non va bene per il tuo corpicino.>>mi dice Rose.

<<Io non sono una pulce, io sono una donna grande proprio come te.>> Ribatto.

Rose è il mio sole un sole che appartiene solo a me e nessun altro può guardarla come la guardo anch'io, no.

<<No, pulce. Sei ancora piccolina.>> Dice Rose. La guardo male per una manciata di secondi, allora si arrende.

<<Non mollerai finché non avrai il tuo gelato, vero?>> Chiede alla fine e faccio su e giù con la testa.

<<Oh per tutti i fiori dell'universo, cosa ho fatto di male nella vita precedente?>> Si rivolge al cielo. << Su muoviti e andiamo, e non farne parola con mamma>> Aggiunge.

<<Si! Sei la sorella più fantastica del mondo!>> Inizio a saltare.

E così ci incamminiamo verso la gelateria a prendere il gelato.

Durante il tragitto, il cielo diventa nero e le case cominciano a sparire. Mi ritrovo da sola in mezzo al nulla, ed inizio ad agitarmi.

<<Rose? Rose? Dove sei? Perché mi hai lasciata? Mi avevi promesso di restare con me per sempre. Dove sei? Sorellona?>> iniziò a urlare e a piangere.

<<Lillian! Lillian!>> Mi sento chiamare. Mezzo secondo dopo spalanco gli occhi e realizzo che fu tutto un sogno, un terribile sogno.

<<Derek? De-rek se-i tu?>> Chiedo con le lacrime agli occhi. Mi accorgo dopo di star sudando e respirando affannosamente.

<<Si Lilly, sono io. Tranquilla sono qui, c'è tuo fratello qua con te.>> Mi abbraccia cercando di farmi calmare un po'.

Da quando è successe quell'incidente, Derek diventò molto protettivo nei miei confronti e so che vedermi soffrire gli lacera il cuore.

<<Da quanto tempo?>> MI chiede dopo un quarto d'ora che siamo abbracciati.

<<Cosa?>> Chiedo confusa.

<<Da quando ti succede?>> Riformula la domanda.

<<Gli incubi? Ah, solo oggi, non mi ero neanche accorta di essermi addormentata.>> Cerco di sorridere.

<<Sei andata a trovarla oggi?>> Fa un'altra domanda.

<<Non sono riuscita, il temporale era troppo forte, ma le ho promesso che sarei andata sabato.>> Rispondo sorridendo.

La conversazione termina lì e ci rimettiamo nella posizione di prima, ognuno a guardare il vuoto e a riflettere.

Nel mentre la pioggia cessa e il sole inizia a sprigionare i suoi primi raggi di sole.













Ecco il primo capitolo non è cambiato granché a solo l'entrata di un nuovo personaggi.
Spero vi piaccia fatemi sapere! Buona notte.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jan 12, 2023 ⏰

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