verdetto

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"Mi appari nei sogni con la costanza di come sbatto le palpebre, spargi la tua aura nel mio inconscio la notte come la spargevi nei miei occhi alla luce del sole, bramavi la mia pelle come io veneravo le tue ciglia e mi accarezzavi le mani come io coccolavo le tue pupille con le mie, riempivi i buchi della mia pelle e il mio respiro con il tuo colore come occupavi gli spazi tra le mie costole e unghie. Aggiungevi pagine al mio destino strappando quelle rovinate e ci infilavi un segnalibro quando respiravamo lo stesso ossigeno. Dipingevi le pareti della mia mente e imbiancavi le ansie, come se fossi destinato a starci. E lo eri,lo sei.
La mia vita ha incontrato il tuo sorriso e il tuo sorriso l'ha cambiata. Troppo".
Amelie lo sputò nell'aria facendolo diventare un bacio sopra la sua tomba,ripose sul feretro una rosa bianca e rimase lì,sperando di trasmettere quelle parole fino al cielo,o forse rimase lì aspettando il verdetto delle stelle, il giudizio universale. Forse,rimase lì,dirigendo la sua testa verso mille date diverse,scegliendo quella dove lo avrebbe raggiunto.

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