la folla mi accerchiava e acclamava il mio cagionamento; finalmente ero libera.
questo voleva dire che potevo tornare
a casa da mio marito, dai miei figli, dalla mia famiglia; ero felice... ma nel momento in cui varcai la soglia della porta mi sentii sprofondare in un abisso di immobilità.
Ad accogliermi non c'era nessun sorriso o sguardo caloroso, nessun abbraccio o, nessun "mamma sei tornata", nessuna traccia della persona che amavo anzi, era proprio quella che adesso mi puntava una pistola contro.