A hidden life...//THEBADNAUTS STORY🩵🩶

he knows

Giorgio's pov

Arrivai a casa.

M.G.: -Giorgio ti dobbiamo parlare-

-No-

P.G.: -Giorgio, vieni a sederti-

-No-

M.G.: -Giorgio-

Mi sedetti sul divano, sul divano davanti c'erano i miei genitori.

M.G.: -Lascerai la scuola-

-No no, assolutamente no!-

P.G.: -Giorgio-

-È un mio cazzo di diritto-

M.G.: -Giorgio non sono stupida, so che non vuoi lasciare la scuola perchè sai che non ti farò più uscire con quel tuo amico e la scuola sarebbe l'unico modo per vederlo-

Abbassai la testa.

P.G.: -Amico? Quale?-

M.G.: -Un suo amico, l'hai incontrato pure tu-

P.G.: -Dove?-

M.G.: -Quel ragazzo che ha salvato il bambino alla rapina al supermercato, ciò significa che potrebbe scoprirlo facilmente-

Iniziai a sbattere ripetutamente la punta del piede sul pavimento.

M.G.: -Giorgio-

Alzai la testa verso di lei.

M.G.: -Il piede... è segno d'ansia... non dirmi che il tuo amico sa tutto-

-Si chiama Alex comunque-

M.G.: -Sisi, non dirmi che Alex sa tutto-

-Mamma...-

M.G.: -Giorgio lo sa, si o no-
Disse in tono minaccioso.

Rimasi zitto per qualche secondo.
Abbassai la testa.

-Lo sa...-

M.G.: -Ora un'altra domanda... l'ha scoperto da solo o glielo hai detto tu?-

-Lui l'aveva capito... io l'ho confermato-

M.G.: -CAZZO GIORGIO!-

P.G: -Sai vero che ci potrebbe denunciare vero!?-

-Non mi denuncerà-

M.G.: -E come fai a saperlo?-

-Me la detto lui...-

M.G.: -A volte la gente mente, Giorgio-

-Si ma di lui mi fido!-

Mia madre si alzò.

M.G.: -Quel ragazzo non lo vedi più-

-No no mamma ti prego!-

Delle lacrime minacciavano di uscire dagli occhi.

Mi alzai e andai vicino a mia madre.

-Mamma ti prego...-

M.G: -No, ora vai in camera tua-

-Fanculo-

Andai in camera e chiusi a chiave la porta.
Diedi un calcio al letto e poi mi ci sedetti.
Misi le mani sugli occhi.

-Fanculo-
Sussurrai.

Mi alzai e misi il pigiama.

Andai sotto le coperte e poco dopo mi addormentai.

Il giorno dopo mia svegliai.
Mi vestì misi dei jeans cargo chiari con la stampa sopra dello scheletro e ci abbinai sopra una maglia bianca e una felpa nera sempre con lo scheletro.
Uscì da camera mia.