Atena, la dea della saggezza, che ha a cuore sia Achille che Agamennone, scende dall'Olimpo per evitare il loro scontro. Immagina che per frenare l'ira del Perile gli promette vendetta e fa si che egli preservi il suo onore.
Parla Atena:
«Sono scesa dall'Olimpo per frenare la tua ira. Metti fine alla lite, la violenza non ti permetterà di placare la furia che covi verso Agamennone. Custodisci il tuo onore e non estrarre la spada, la violenza non è una forza, ma una debolezza. Non farai altro che alimentare il tuo odio, proprio come l'ossigeno alimenta il fuoco. I conflitti non trovano mai una soluzione nella violenza, la quale non riduce le loro conseguenze. Prode Achille, non commettere questo errore, non ricorrere all'aggressività, frena il tuo impeto. Una lotta coraggiosa non richiede furore e brutalità, ma astuzia; ti prometto che quando arriverà il momento, avrai il tuo riscatto, la tua vittoria. Se mi obbedirai, preserverai il tuo onore ed accantonerai la tua ira, quel che ti ho promesso avrà compimento».
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Scontro tra Achille e Agamennone
Conto"Dopo che l'indovino Calcante presentò il suo responso, Agamennone, seppur a malincuore e pieno di rabbia, accettò di rinunciare al suo bottino di guerra, la schiava Criseide, che tanto gli piaceva. l'Atride fece questo sacrificio per amore del suo...
