Corsi con le lacrime agli occhi, non vedevo più niente mi sono fermato in un parco abbandonato, ero rimasto lì a piangere per terra disperatamente con in testa le parole di bakugou lui sapeva come stavo, pure da piccoli vedevo le altre famiglie dei bambini e ci rimanevo male a sapere che i miei genitori non mi avevano mai voluto, mia madre me lo ripeteva sempre quando facevo qualcosa di sbagliato tipo far cadere un piatto o rovesciare l'acqua dal tavolo. Passò un ragazzo con capelli metà rossi e metà bianchi, un occhio azzurro e l'altro grigio. Si fermò a guardarmi per qualche secondo e mi disse:
S:"ei tutte bene?" Mentre si abbassava per guardarmi in faccia
D:"s-s-si sto bene" dissi asciugandomi le lacrime e alzandomi da terra facendo una risatina per sdrammatizzare
S:"cos'è successo perché piangi?"
D:"è-è-è una lunga storia...."
S:"sarei felice di ascoltarla" facendo un sorriso gentile e accogliente
D:"perché ti importa tanto?"
S:"vorrei sapere perché un ragazzo bello come te si metterebbe a piangere, in un posto del genere poi"
Deku arrossì e mentre stava per aprire bocca per parlare squillò il telefono,era uraraka:
U:"dove cazzo sei coglione di merda ti sto aspettando da mezz'ora!"
Io sobbalzo e dissi di fretta "DEVO ANDARE", stavo per correre ma il ragazzo mi fermò e mi chiese il nome.Io gli dissi il mio nome e senza voltarmi indietro corri più veloce che potevo. Entrai in classe felice e spensierato per la prima volta non mi preoccupai della scuola e del ritardo.
Finita scuola andai a casa con la testa tra le nuvole senza pensare a nulla saltellando. Non notai neanche bakugou che mi stava seguendo arrabbiato, me ne accorsi di lui con la coda dell'occhio sono subito ritornato con i piedi per terra spaventato e portandomi le mani sulla bocca e sbiancando dalla paura. Bakugou mi afferrò dal colletto della maglietta e mi disse:
B:"non credevo ti fosse piaciuto così tanto l'ultima volta"
Guardandomi con faccia perversa.
D:"n-non è per quello..."
B:"a no??! Allora per cosa? dimmelo!" Disse arrabbiato
D:"n-n-no"
Mentre mi stava per tirare una sberla in faccia arrivò lui. Il ragazzo di prima...
S:"EI TU!! Cosa stai facendo a izuku"
B:"e tu chi cazzo sei, comparsa"
S:"lascialo in pace"
B:"oppure?" Disse con faccia infastidita
Mentre stava per rispondere io interruppi tutti
D:"SMETTILA BAKUGOU!!!" Dissi con le lacrime agli occhi correndo via
Rimasero tutti perplessi. Bakugou se ne andò sbuffando dando un calcio alla prima cosa che gli capitasse davanti. Shoto invece mi inseguì. Mi fermai in una panchina e spiegai ogni singola cosa a shoto. Lui a fine della storia mi abbracciò in segno di consolazione e mi spiegò che anche lui non aveva una bella situazione familiare con suo padre che picchiava sua madre, lo abbracciai anche io ancora più forte. Shoto mentre mi stava abbracciando si accorse di una persona in fondo alla strada, era bakugou che ci stava guardando ad occhi spalancati, shoto gli fece un sorrisetto divertito. Bakugou si arrabbiò talmente tanto che sembrava stesse esplodendo. Shoto dopo mi portò a prendere un gelato e ci mettemmo a parlare di tutto e di più. Arrivò sera e lo invitai a casa mia perché era la più vicina ed era tardi per prendere un mezzo di trasporto, lui accettò e ordinammo da mangiare un bel sushi.
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Un amore pieno di violenza-+18!!!!!
Fiksi PenggemarCiao guys,sono nuova non insulto pls,è una storia bakudeku scritta da:S.S./E.N./R.Z.