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Canzoni per il capitolo:
Uptown Funk- Bruno Mars
Kiss me- Ed Sheeran

La mattina seguente, alle 8 precise, il mio magnifico sogno sul ragazzo col nome misterioso del ristorante, viene interrotto da un rumore veramente assordante e fastidioso: quella sveglia odiata.
Partiremo alle 9 e io mi sono alzata un'ora prima per preparare tutto per bene e con calma.
Mi alzo dal letto per andare in cucina e stranamente non si é ancora alzato nessuno, strano, conoscendo Kim si sarebbe alzata già due ore fa, lei non é mai in ritardo, é sempre precisissima e non so proprio da chi abbia preso, da me no di sicuro.
Prendo il latte dal frigo lo metto in una tazza e poi la metto a riscaldare nel forno a microonde, nel frattempo preparo dei pancake sia per me che per la mia famiglia.
Dopo 5 minuti il latte é pronto e sento una gran confusione provenire dalla camera di Kim, corro in camera sua per accettarmi del fatto che stia bene, e busso alla sua porta, non sentendo risposta entro in camera sua e la trovo con due valigie completamente vuote e dei vestiti sul letto, lei stravolta con le mani nei capelli.
"Kim che succede qui? Tutto bene?"
"Si certo, tutto bene se non fosse per il fatto che tra meno di un'ora partiamo e non ho ancora finito le valigie!" Dice praticamente urlando
"Non ce la farò mai, mi mancano un sacco di cose da mettere, i trucchi, i profumi, alcuni vestiti, i libri, il mio diario, il computer e..." Aggiunge ansimando
"Kim calmati! Ce la farai, vado a fare colazione e poi vengo ad aiutarti! Ma perché non le hai fatte ieri le valigie?"
"Le avevo fatte ieri ma poi avevo lasciato fuori un sacco di cose essenziali e che devono stare infondo!"
"D'accordo, adesso calmati e vieni a fare colazione. Ti preparo il latte?"
"Si, grazie"
"Ok, appena é pronto ti chiamo" dico ed esco dalla stanza
Le preparo il latte col cioccolato che le piace tanto e le metto in un piatto due pancake con dei frutti di bosco sopra, proprio quelli che a lei piacciono tantissimo.
"KIM, É PRONTO!" Le urlo appena é pronta la colazione, sperando di non svegliare tutti gli altri
Lei arriva subito in cucina e appena vede la colazione preparata rimane a bocca aperta e mi abbraccia.
Il latte col cioccolato e i pancake con frutti di bosco sono i suoi preferiti, peccato che mamma e papà non glieli fanno quasi mai.
"Vado a finire di preparare le ultime cose, appena hai finito colazione chiamami che vengo ad aiutarti con le valigie"
"Va bene" mi dice con un sorriso
"Che dici, vado a svegliare gli altri?"
"Ma no dai, si sveglieranno" dice con la bocca piena
"Va bene" dico sorridendo per il modo buffo in cui ha parlato.
Vado in camera mia e mi metto dei leggins e una felpa, fuori fa freddo e io voglio stare comoda sia in macchina fino all'aereoporto che poi in aereo.
Mi metto solo un po di mascara e mi faccio una coda.
Metto il pigiama e le ultime cose nella valigia e quando riguardo in tutti i cassetti per l'ultima volta, trovo una foto con Amy di quando eravamo piccole.
Amy é la mia migliore amica, la conosco da quando le nostre mamme erano incinte e siamo nate con solo due giorni di differenza. Siamo sempre andate in classe insieme, fino al liceo quando lei ha dovuto trasferirsi per andare a...
BOSTON!
Non ci avevo pensato affatto.
Non mi ricordavo che Amy si fosse trasferita a Boston, ero troppo preoccupata per dover lasciare tutto qui per ricordarmi delle cose belle che mi potrebbero succedere lì tra cui questa. Le mando subito un messaggio.
*Amy! Sto per trasferirmi e venire a Boston!*
Felice più che mai vado in camera e mentre passo dalla cucina vedo che anche mamma, papà e Jason hanno fatto colazione.
Appena arrivo in camera vedo che Kim ha praticamente finito di fare le valigie e la guardo sorridendo.
"A che punto sei? Ti serve ancora aiuto?"
"No ho finito! Grazie comunque" dice facendo il suo solito sorrisone
"Te l'avevo detto che ce l'avresti fatta tranquillamente"
Lei mi sorride ed io torno in camera mia per vedere se Amy mi ha risposto e infatti appena sblocco il telefono vedo un suo messaggio.
*Oh mio dio Shan! É una notizia straordinaria! Quando pensavi di dirmelo? Cavolo ti rendi conto che ci rivedremo dopo 2 anni? No ok sono troppo felice. Quando partite?*
Le rispondo subito guardando l'ora: 8.35
*Tra meno di mezz'ora siamo all'aereoporto*
Anche lei mi risponde subito, probabilmente sta andando a scuola e come suo solito sta ascoltando la musica e messaggiando con me.
*No basta! Troppe notizie splendide in un giorno! Cavolo Shan, cavolo! Probabilmente già domani ci vedremo!*
Le rispondo: *Perché rimandare a domani? Appena arrivo ti scrivo, adesso devo andare :)*
Rimango per circa due minuti a sedere sul letto con un sorriso ebete in faccia.
Non posso veramente credere al fatto che finalmente dopo 2 anni rivedrò la mia migliore amica. Ci siamo sempre state l'una per l'altra. E' veramente tutto per me. Abbiamo passato tutto insieme, le litigate da piccole per cose stupide, la promessa che ci siamo fatte sul fatto che non avremmo mai litigato per un ragazzo, le risate e insomma tutta la mia e la sua vita. Considero la sua famiglia come la mia seconda famiglia. E' sempre stata la mia ispirazione, per tutto, vestiti, trucchi, capelli, ragazzi. Sapeva sempre cosa dirmi al momento giusto, aveva sempre un consiglio da darmi anche se poi si rivelavano essere un vero casino.

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